Aversa – A conclusione di un interessante percorso progettuale, particolarmente impegnativo per il duro lavoro richiesto, ma di massima soddisfazione per tutti i partecipanti, ha riscosso uno straordinario successo, superiore alle stesse aspettative, lo spettacolo teatrale, a carattere didattico-scientifico, che gli studenti del Liceo scientifico “Fermi” di Aversa hanno messo in scena, in un perfetto mix di arte, teatro, cultura e musica. In una sala, gentilmente messa a disposizione dal Dirigente scolastico, Gennaro Caiazzo, e Consiglio di Istituto del Comprensivo “F. Santagata” di Gricignano, per l’occasione gremita in ogni ordine di posti (presenti, tra l’altro, anche la Dirigente del Liceo Adriana Mincione, molti docenti e altri Dirigenti scolastici), il gruppo “S’Accumencia Accussi”, ottimamente diretto dai prof. Stefano Ciardulli e Giulia Ciccarelli, referenti del Progetto di ampliamento dell’offerta formativa, ha deliziato l’attento pubblico con la rappresentazione di una commedia originale dal titolo “I Ragazzi di via Fermi”, con chiari riferimenti alla via Panisperna di Roma, dove dal 1934, presso l’Istituto Regio di Fisica di Roma, Franco Rasetti, Emilio Segré, Edoardo Amaldi, Bruno Pontecorvo, E. Majorana e altri collaborarono con Enrico Fermi alla scoperta della proprietà dei neutroni. La bella “performance” ha messo in scena un bel testo scientifico, costituito da due atti, apparentemente molto diversi fra loro, ma con uno stretto legame, caratterizzato anche da profonde connotazioni storico-epistemologiche, nella descrizione teatrale di alcune tematiche molto importanti della società del Nuovo Millennio. Il primo atto è stato ideato e sviluppato dagli stessi docenti referenti, Ciardulli e Ciccarelli, i quali, partendo da un approfondito studio di testi di natura scientifica, filmati, materiali e documenti specifici relativi alla tematica dell’era nucleare, la nascita della bomba atomica, lo scienziato Enrico Fermi, sono riusciti a comporre un testo originale di particolare interesse dal punto di vista storico-culturale. Il secondo, scritto dall’alunno Angelo Noviello, molto diverso dal primo, ha trattato alcune gravi problematiche di inquinamento ambientale del nostro territorio, mediante un linguaggio popolare, semplice ma di forte impatto emotivo, allo scopo di evidenziare come le radiazioni della bomba atomica possono essere paragonate alle pericolose radiazioni dei rifiuti tossici, che nel corso degli ultimi decenni sono stati interrati nei campi di numerosi Comuni delle province di Napoli e Caserta, sotto la gestione delle forze criminali e malavitose, e la complicità di tanti settori della comunità sociale. Nella prima parte dello spettacolo, grazie anche alla bravura di tutti i protagonisti, alle competenze dei due narratori, agli applauditissimi monologhi teatrali di Cesarina (monologhi più interessanti perché trasformati dal romano in dialetto napoletano!), si delineano gli attimi più significativi nella storia del Novecento, il progresso scientifico, l’uso dell’energia nucleare, le leggi razziali, la crisi di coscienza degli scienziati e l’inizio dell’antisemitismo fascista. Negli anni Trenta, Cesarina Marani era la donna delle pulizie nel Regio istituto di Fisica dell’Università di via Panisperna. Lo spettacolo ha offerto quindi allo spettatore una divertente ma concreta opportunità di approfondire alcuni concetti chiave del periodo storico interessato, quali la radioattività e la scoperta di un energia destinata a cambiare la storia dell’umanità; il rallentamento dei neutroni, la reazione a catena e quindi la pila atomica con l’inizio dell’era nucleare; il progetto Manhattan e i Laboratori Nazionali di Los Alamos, diretti dal fisico Robert Oppenheimer, nella città segreta americana, dove venne realizzata la bomba atomica, resa poi tristemente nota per i devastanti effetti sulle città giapponesi dovuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, a conclusione del secondo conflitto mondiale nell’estate del 1945. Tutta la rappresentazione è stata intervallata da stacchi musicali (voce, sassofano, piano), curati dall’ex-allievo del “Fermi”, Vincenzo Marrone, ed esecuzione di alcuni brani di Pino Daniele e Enzo Avitabile, egregiamente interpretati dall’alunna Elvira Gisonde. Proprio sulle note delle canzoni di Avitabile “Abbi pietà di noi” e “La vita è sacra e va rispettata” si raffigurano le concettualizzazioni di vita e di morte, attraverso l’esposizione di sacchetti di rifiuti, rispettivamente di colore bianco e nero, da cui fuoriescono palloncini di colore bianco e nero, ma anche palloncini di colore rosa e celeste, che hanno inteso raccontare la morte dei bambini nella “Terra dei fuochi”, sulle note della canzone “Tutt’egual song’‘e criature” sempre di Avitabile. Il progetto ha visto la viva partecipazione di 19 alunni, di cui 4 del biennio, i quali, sotto la regia dei loro docenti, durante l’anno scolastico si sono impegnati con tanto entusiasmo e passione, rendendosi protagonisti di uno spettacolo molto avvincente e speciale e impregnato chiaramente di tratti di professionalità, alla luce dei brillanti risultati conseguiti. Come hanno ben evidenziato i docenti Ciardulli e Ciccarelli nella presentazione dello spettacolo, attraverso lo svolgimento del percorso progettuale, gli studenti hanno avuto efficaci opportunità di sviluppare le competenze trasversali richieste oggi alle nuove generazioni, tra cui l’acquisizione di concetti, principi e teorie scientifiche, mediante le esemplificazioni operative di un laboratorio teatrale, il miglioramento della padronanza della riflessione storico – epistemologica di natura interdisciplinare, mediante il concreto coinvolgimento di diverse discipline oggetto di studio al Liceo, quali la fisica, l’italiano, la storia, la filosofia, l’arte, le scienze, ecc. . Poi le espressioni di felicitazioni e complimenti per l’emozionante esperienza per tutti: studenti, docenti, Preside. Dai risultati dello spettacolo e gli scroscianti applausi che si sono registrati durante e al termine della prova, gli obiettivi formativi prefissati possono ritenersi pienamente raggiunti.
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