Concerti emozionanti in atmosfere suggestive : è questa la principale ragione del successo della Rassegna Internazionale di Musica Classica Il filo ritrovato, che domani (venerdì 23 maggio) al Belvedere di San Leucio batterà “quattro” con il “concerto omaggio” a Johannes Brahms. E dopo la “standing ovation” per Oliverk Kern di venerdì scorso, domani sera il pubblico, ogni volta più numeroso, potrà assistere ad un’altra performance di altissimo livello che avrà come protagonista assoluto il pianista ceco Lukas Vondraceck. Classe 1986, figlio di pianisti, ceco Lukas Vondraceck inizia a muovere “le prime mani” su un pianoforte ad appena due anni ed esordisce in pubblico a soli quattro. Enfant prodige, dopo aver studiato all’Accademia musicale di Ostrava, nel suo Paese natale, si perfeziona prima a Vienna e poi a Katowice, in Polonia. A undici anni incide il suo primo cd, con il quale tiene la sua prima tournée all’estero, debuttando a Chicago. A vent’anni ha già alle spalle quasi mille concerti in tutto il mondo. Nel 2012 conquista il primo premio, il “gran premio” e quattro premi speciali alla dodicesima edizione del concorso pianistico internazionale Unisa a Pretoria ed è il primo premio assoluto al quinto concorso pianistico internazionale di San Marino. Una carriera brillante, che lo porta in poco tempo a far parte del “gotha” del pianoforte mondiale, raccogliendo il consenso della critica, che ne riconosce l’innato talento, ma ancor più la tecnica estrema e la padronanza assoluta, quasi materiale dello strumento. Di lui il celebre quotidiano inglese “The Telegraph” ha scritto: “Nelle frasi al pianoforte, specie in quelle di Johannes Brahms, Vondracek tocca picchi colossali e scaglia la musica verso il cielo con naturale risolutezza, ma sempre senza asprezza di toni e con qualità magistrale. Le sue mani aprono prospettive nuove alla musica, che il controllo e la decisione della sua tecnica rendono eccelse e quasi irraggiungibili”. In arrivo a Caserta, LUKAS VONDRACEK ha dichiarato di essere “molto impaziente di proporre al pubblico un programma ‘all Brahms’, che spazia dalla sua gioventù, con la Sonata n.3 in fa minore op.5, all’età matura, con una delle sue ultime composizioni: Sei pezzi per pianoforte op.118”. Proponendo il meglio del repertorio di Johannes Brahms, il pianista ceco permetterà agli spettatori di apprezzare l’animo lirico del compositore tedesco, che proprio come lui si rivelò giovanissimo una promessa della musica classica. Al termine dell’esibizione, che sarà punteggiata come sempre da maxiproiezioni e caratteristici giochi di luce, anche Lukas Vondraceck verrà nominato dalla Città di Caserta Ambasciatore delle Bellezze Leuciane nel Mondo, ricevendo la fascia di seta damascata, che ormai è diventata un altro dei simboli della Rassegna. Oltre ad una folta rappresentanza dei giovani allievi del Conservatorio di Salerno, a testimoniare l’interazione della Rassegna con le realtà locali hanno già dato conferma della loro presenza: AMICI DELLA MUSICA, LIONS CLUB CASERTA, STORIA PATRIA, AIRC (Sezione di Caserta), UNIVERSITÀ PARTHENOPE DI NAPOLI, NOTE DINAMICHE, AUSER. L’ingresso al concerto, venerdì 23 maggio alle ore 20.00 nel Cortile dei Serici, è gratuito, fino ad esaurimento posti, con opening alle ore 19.30. A seguire, tradizionale accoglienza nei ristoranti del Borgo di San Leucio con “Menù Speciale IL FILO RITROVATO” a 18 euro.

 

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