SANT’ARPINO – Con il saluto più sorprendente e gradito, quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si è aperta stamattina la XIV Edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”. Sono stati gli ideatori ed organizzatori, Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato, a leggere il telegramma arrivato ieri sera dal Palazzo del Quirinale.
“In occasione della Rassegna PulciNellaMente- ha scritto il Capo dello Stato- nell’esprimere apprezzamento per le finalità culturali e sociali dell’iniziativa desidero far giungere il mio caloroso saluto alla Comunità di Sant’Arpino. Giorgio Napolitano”. Dal canto proprio Iorio, Iavazzo, Barbato, ed in rappresentanza dell’amministrazione comunale Ernesto Capasso, hanno dato il benvenuto alle scuole in gara, facendo loro un grosso in bocca al lupo. E anche il secondo giorno della kermesse sarà ricco di momenti significativi, con un vero e proprio confronto e scambio di idee fra due degli attori di maggior rilievo del panorama nazionale e i giovanissimi che come di consueto affolleranno il Teatro Lendi. Alle 11:00, infatti, è in programma la consegna dei Premi PulciNellaMente ad Ernesto Maieux e Alessandro D’Alatri. Vincitore di un David di Donatello come migliore attore non protagonista il primo e di un leone d’argento per la pubblicità il secondo, i due sono stati scelti dal comitato di PulciNellaMente “per l’importanza del proprio percorso artistico personale capace di portarli all’attenzione di critica e pubblico da diversi anni a questa parte”. “Del resto- spiegano Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato- entrambi sono riusciti a costruire la propria carriera puntando sulla solidità del loro talento e delle rispettive capacità che ad oggi fanno di Maieux un attore richiestissimo all’interno del panorama cinematografico nazionale, e un regista capace di spaziare con molto bravura da un campo all’altro, invece, D’Alatri. L’incontro con questi due personaggi sicuramente costituirà un momento di sicuro interesse e interessante discussione per i ragazzi che saranno al Lendi a loro volta alle prese con le tavole del palcoscenico”. E come sempre, dunque, la parte del leone la faranno gli alunni delle scuole in gara. Ben otto gli spettacoli proposti da ben 6 istituti scolastici e due centri di riabilitazione.