PIEDIMONTE MATESE – L’apertura della mostra “Gens fortissima Italiae”, in programma domani a Piedimonte Matese nel complesso monumentale di S.Domenico (ore 18), coincide con i cento anni del museo civico, fondato nel 1913 e chiuso nel 1973 dopo ripetuti furti e lo spostamento del materiale più pregiato in altri complessi regionali. La circostanza è stata ricordata dall’assessore all’urbanistica con delega alle collezioni museali (600 di cui solo 150 sarà esposti tra cui il famoso “Corridore di Cila”) nel corso della conferenza stampa di ieri mattina .
Oltre al lavoro della responsabile scientifica del museo civico, Raffaella Martino. Costarella ha evidenziato l’apporto decisivo dell’università Suor Orsola Benincasa e del Salento( quest’ultima nelle persone del docente di etruscologia e di antichità italiche Gianluca Tagliamonte e Luciano Maria Rendina che hanno il coordinamento scientifico della mostra) che hanno collaborato al progetto di allestimento che segna una tappa importate del “Mucirama” .Tra i fattori su cui far leva anche regolamento per l’utilizzo del museo(in base a tariffe prefissate) approvato di recente dal consiglio comunale :” si potranno fare eventi come matrimoni , feste etc in modo da avere un meccanismo di autofinanziamento essendo entrate a destinazione vincolata. Dal funzionamento di questa fonte di introiti l’amministrazione e la direzione del museo contano di avere quelle risorse necessarie e sufficienti per far fronte a costi di gestione ed ampliare l’offerta espositiva senza tralasciare altri canali di finanziamento nel campo culturale . L’importo per la visita della mostra ancora non è stato fissato ma non sarà superiore a 2 euro. Costarella ha compiuto una cronistoria delle vicende relative al recupero dei reperti avvenuto nel 2009 che si trovano nei depositi di Napoli o Alife (“ a prendere polvere”) soffermandosi sulle caratteristiche di alcuni di essi come la statuetta bronzea del corridore di Cila (12 cm ), che è stato messo a disposizione dalla soprintendenza archeologica per 18 mesi, prorogabile e quella ancora più piccola dell’Ercole in assalto(6cm) ed altri preziosi reperti .Nel corso nella cerimonia di inaugurazione sarà distribuito un opuscolo divulgativo sulle sale allestite dalla ditta LWG di Giovanni Leggiero aggiudicatrice dei lavori.
Michele Martuscelli