Ci sarà il volto di Dante ma anche di Aurora Sanseverino (quello famoso realizzato da Solimena) alla cui memoria è stata dedicata la biblioteca comunale. La street art al servizio della cultura con i loro volti incorniciati sulle pareti della struttura pubblica : sarà questo l’evento-cardine di “Arti di civiltà” in programma sabato e domenica nello spazio adiacente alla villa comunale le cui sorti burocratiche ancora sono appese ad una procedura di gara ancora aperta per l’affidamento delle opere di recupero e la contestuale gestione a carica del concessionario. Ma “quel che sarà” della villa oggi passa in secondo piano di fronte a quello che avverrà tra domani e domenica, alla bella intuizione di due giovani matesini che l’hanno proposta all’amministrazione la quale ha accolto e patrocinato, autorizzando l’uso degli spazi, l’idea di cambiare volto alla biblioteca proseguendo sulla strada già tracciata un po’ di anni fa con il murales realizzato dal circolo di Legambiente e dai ragazzi partecipanti ad un’edizione di puliamo il mondo e rimasto intatto.
Un precedente che sarà continuato con le risorse artistiche del muralismo o street art(un’idea che potrebbe essere applicata ed estesa anche in altre zone della città ( una cosa simile anche a piazza Pioppetelli).Si inizia domani dunque anzi le operazioni per ridare bellezza alla biblioteca a dire il vero già sono iniziate con la pulizia delle scritte o dei disegni che coprivano le facciate dell’edificio pubblico : un gruppo di giovani volontari tinteggiatori , disoccupati o con lavori precari, hanno dato una mano agli organizzatori-promotori ( Marco Altieri”Furetto” e Giovanni Timpani, laureato alla accademia delle belle arti di Napoli e giovane artista) per la fase preliminare dell’operazione che vedrà intorno alla creazione dei volti lo svolgimento di momenti musicali, gastronomici, artigianali, di mostre fotografiche .Aperta a tutti – dice Altieri- per cui chiunque abbia voglia di esporre le sue creazioni, esibirsi o partecipare in qualsiasi altra maniera creativa è libero di farlo” . Una pagine di attivismo artistico e civico in una città dove non sono affatto infrequenti episodi di vandalismo a strutture pubbliche per ridare bellezza alla biblioteca ed alla sua recuperata funzionalità interna di servizi ( tra le zone wi-fi ad essere oggetto di fruizione con l’ampliamento del servizio) in attesa di un rilancio serio ed adeguato della villa comunale e della sua bellezza frantumata.
Michele Martuscelli