CASERTA – Una “summer school” per giovani talenti, diretta da un musicista di fama mondiale. Sette reading letterari, interpretati da volti noti del “piccolo schermo”. Due gruppi locali, espressione della migliore tradizione popolare. Sette concerti, eseguiti da grandi protagonisti della musica italiana. Sette spettacoli di teatro comico, affidati ad attori di livello nazionale. Un intrattenitore d’eccezione, che farà visita a sette comuni della Provincia. Due preziosi “fuori programma” in omaggio alla “casertanità” più spiccata e rappresentativa. E luci d’artista, animazioni, interazioni diurne e notturne per una Rassegna che allunga il passo e rilancia nel segno della sua storia e della sua appassionata voglia di futuro.
Sono questi i numeri della 42esima edizione di “Settembre al borgo”, presentata alla stampa stamattina dal Presidente della Provincia, Domenico Zinzi, dal Direttore artistico della storiac kermesse, Casimiro Lieto, e dal Presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone, e resa possibile grazie all’indispensabile contributo della Regione Campania.
“Settembre al borgo è la dimostrazione che, ancora una volta, la Provincia di Caserta e la Camera di Commercio di Caserta possono superare momenti di difficoltà” ha dichiarato il Dottor De Simone, ringraziando il Presidente Zinzi, che ha rilanciato : “La scelta strategica di stare insieme si è dimostrata vincente. Abbiamo un cartellone ricchissimo, al di fuori e al di sopra delle possibilità, se consideriamo la carenza di risorse, nettamente diminuite rispetto all’anno scorso, che inizia e finisce con la casertanità, da Fausto Mesolella all’Orchestra di Piazza Vittorio”.
“Quest’anno il Festival s’intitola R(ESISTENZE) perchè vuole dimostrare – oltre la sua stessa storia – di esistere, senza mollare. Un Festival che ha due obiettivi principali” ha spiegato Casimiro Lieto. “Il primo è dilatare la presenza del pubblico a Casertavecchia, dalle 11 alle 16, con la grande novità della “summer school”, diretta dal più noto interprete bachiano vivente a livello mondiale, il pianista iraniano Ramin Bahrami. Protagonisti 30 giovani talenti del pianoforte, provenienti da tutta Italia, che – dopo aver avuto il privilegio di partecipare ad una masterclass quotidiana di 4 ore con il Maestro Bahrami – si esibiranno alle 19, nella Chiesa dell’Annunziata, eseguendo un brano di un grande compositore di musica classica, da Mozart a Bach.
Il secondo obiettivo è moltiplicare eventi ed effetti della Rassegna: ragione per la quale il cartellone presenta oltre 60 appuntamenti i in 7 giorni di spettacoli.
Alle 19.30, nel giardino della Cattedrale, ci saranno le “letture – incontro” con i volti noti di “Un posto al sole” (Patrizio Rispo, Marzio Honorato, Mita Medici, Mario Porfito, Marina Tagliaferri, Lucio Allocca, Francesco Paolantoni).
Dalle 20.00 in poi i gruppi locali, che rappresentano la tradizione popolare (Mantovanelli ensemble e Taranterrae), animeranno vicoli, cortili e anfratti del borgo, attirando il pubblico come dei veri e propri “pifferai magici” verso la sequenza di cartellonne in programma giornalmente.
Alle 20.30, al Teatro della Torre, sarà la volta dei grandi interpreti della musica italiana (Alex Britti e Stefano Di Battista, Nina Zilli, Samuele Bersani, Alessandro Mannarino, Elio e le Storie tese, Sergio Cammariere, l’Orchestra di Piazza Vittorio) : spettacoli a posto unico numerato con biglietto di 15 euro + prevendita.
Alle 22.30 si proseguirà in Piazza Vescovado, dove – dopo aver seguito il concerto di “prima serata” su un maxi schermo – saliranno sul palco attori del teatro comico italiano (Francesca Reggiani, Diego Parassole, Gabriele Cirilli, Margherita Antonelli, Flavio Oreglio, Riccardo Rossi) con una variazione sul tema affidata al’estro e alla fantasia di Peppe Voltarelli per la serata finale.
Anche quest’anno saranno coinvolti sette comuni della Provincia di Caserta (Castel Morrone, Marcianise, Sessa Aurunca, Capriati al Volturno, Cancello ed Arnone, Casaluce, San Felice a Cancello) dove alle 21.00 di tutte le sere l’attore comico Paolo Labati si confronterà con le piazze ed i suoi protagonisti per incursioni originali ed artistiche nei territori.
Due i “fuori programma” casertani : Fausto Mesolella, che aprirà il Festival con lo spettacolo “Suonerò fino a farti fiorire”, e Michele Casella con Mariella Nava, che domenica alle 12. nel Duomo, presenterà il reading teatrale “Io c’ero – Voce di voci sotto la croce”. A far splendere il borgo ci saranno le installazioni d’artista che, ogni sera, illumineranno la Pineta di Casertavecchia.
Intervista Zinzi
Intervista Lieto
Intervista De Simone