Presentato ieri sera nella Parrocchia di San Marco Evangelista, in San Marco Trotti, frazione di Santa Maria a Vico, l’ultimo lavoro letterario di don Ciccio Perrotta, dal titolo ‘Cancello. Frammenti di storia’. Nato nel 1930, monsignor Francesco Maria Perrotta, canonico della cattedrale di Acerra, Arciprete della Collegiata di S. Andrea Apostolo (Arienzo), Ispettore Onorario della Soprintendenza, direttore della Rivista Storica Terra di Lavoro, attualmente dirige l’Archivio Storico e la Biblioteca Diocesana Acerra. Il professore Aniello Montano nella presentazione del libro recita: “Questo nuovo libro di don Ciccio Perrotta è come tutti gli altri, o forse più degli altri vario e intrigante. Con un lavoro attento e assiduo, da anni sta ricostruendo la fisionomia e i nomi antichi dei luoghi delle chiese, delle cappelle, dei palazzi storici; sta recuperando le tradizioni, le arti e i mestieri del passato, di quel lembo di territorio che da Cancello Scalo va fino ad Arienzo e a Santa Maria a Vico”. Alla tavola rotonda di presentazione del libro, introdotta dall’avvocato Pasquale Nuzzo, una presenza graditissima, il vescovo della diocesi di Caserta sua eccellenza Giovanni D’Alise, nato a San Marco, salutato a nome di tutta la comunità da Mario Vene. Presenti il sindaco e il vicesindaco di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli e Andrea Pirozzi. Il primo cittadino santamariano ha evidenziato l’importanza delle proprie radici, di cui bisogna fare tesoro e ha inoltre elogiato l’operato di don Ciccio Perrotta la cui presenza e i tanti eventi da lui organizzati hanno portato nella parrocchia di San Marco un vento nuovo nonostante l’età non giovanissima. Emozionato don Ciccio, per la massiccia presenza degli intervenuti a tributargli stima e affetto.