Attore, regista ma anche musicista e sceneggiatore: Rocco Papaleo avrà tanto da raccontare ai lettori nonché agli amanti della musica e del teatro, giovedì 22 gennaio 2015 alle 17,30 nella Libreria di via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Alla “Spartaco”, questo artista poliedrico, brillante ma impegnato, ripercorrerà le tappe più importanti della sua carriera artistica, soffermandosi anche sulle letture che lo hanno  formato e naturalmente sul romanzo “Una piccola impresa meridionale” (ed. Mondadori), dal quale sono stati tratti il film e lo spettacolo omonimo che andrà in scena la sera stessa, alle 21, al Teatro Garibaldi. Ingresso libero in libreria.

 

 

L’artista

Rocco Papaleo nasce a Lauria, in Basilicata, nel 1958. Debutta in teatro nel 1985 ma la sua fama si consolida grazie ai ruoli televisivi nei telefilm ‘Classe di Ferro’ e ‘Quelli della Speciale’. La sua carriera cinematografica inizia con’Il Male Oscuro’ di Mario Monicelli (1989) per poi proseguire con’Senza Pelle’ di Alessandro D’Alatri e ‘Con gli occhi chiusi’ di Francesca Archibugi (1994), ’I Laureati’ di Leonardo Pieraccioni e ‘Ferie d’Agosto’ di Paolo Virzì (1995), ‘ Il Barbiere di Rio’ di Giovanni Veronesi e ‘Cresceranno i carciofi a Mimongo’ di Fulvio Ottaviano (1996). Nel 1997 interpreta il ruolo di protagonista nel cortometraggio ‘Senza Parole’ di Antonello De Leo, candidato all’Oscar e vincitore del David di Donatello dello stesso anno. Nel 1998 è uno dei protagonisti di ‘Del Perduto Amore’ di Michele Placido e nel 1999 di ‘La Bomba’ di Giulio Base. Lo stesso anno partecipa anche al film ‘Viola Bacia Tutti’ di Giovanni Veronesi. Con Leonardo Pieraccioni nasce un lungo sodalizio artistico: ’Il Paradiso all’Improvviso’ (2003), ’Ti amo in tutte le lingue del mondo’ (2005), ‘Una moglie bellissima’ (2007)‘, ‘Io e Marilyn’ (2009) e ‘Finalmente la Felicità’ (2011) . Nel 2011 interpreta il padre di Checco Zalone in ‘Che Bella Giornata’ di Gennaro Nunziante, film che ha realizzato il maggior incasso della storia del cinema italiano. Lo stesso anno è uno dei protagonisti del film d’esordio di Massimiliano Bruno ‘Nessuno mi può giudicare’ ed è protagonista, insieme a Luciana Littizzetto, del film “E’ nata una star ?”. E’ del 2010 il suo esordio alla regia con ‘Basilicata Coast to Coast’. Si cimenta nuovamente con la regia nel 2013 con il film ‘Una piccola impresa meridionale’, di cui è autore con Valter Lupo. Contemporaneamente al film esce l’omonimo romanzo di cui Rocco Papaleo è autore, ancora con Valter Lupo. A gennaio 2014 è protagonista, con Paola Cortellesi e Luca Argentero di ‘Unboss in salotto’ di Luca Miniero. A settembre 2014 è protagonista, con Sergio Castellitto, de ‘La Buca’. Sempre nel 2014 torna al cinema in ‘Confusi e felici’ con Claudio Bisio e, in coppia con Christian De Sica, interpreta la nuova sfida del regista Luca Miniero ‘La scuola più bella del mondo’. A gennaio 2015 è tra i protagonisti de Il nome del figlio (regia di Francesca Archibugi) con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio. La stagione teatrale 2014/2015 lo vede nuovamente protagonista con l’aggiornamento di “Una piccola impresa meridionale” sempre accompagnato dalla ormai storica band, con una tappa anche al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere.

Il libro e lo spettacolo

Costantino era un prete, ma si è spretato per amore. Dopo vent’anni da sacerdote passati su al Nord, torna nella sua terra di origine. Ad aspettarlo però c’è un altro scandalo: sua sorella ha lasciato il marito e se n’è andata con un amante misterioso. Figurarsi le chiacchiere, figurarsi la madre. Costantino sceglie di isolarsi in un faro abbandonato e scalcinato. Se non che, in questo posto fuori dal mondo e dal tempo, iniziano a rifugiarsi alcune anime sgangherate a cui la vita non calza più bene addosso: all’ex prete si aggiunge una ex prostituta, il cognato cornuto, una domestica che nasconde un segreto.

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