SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’amore è un tema in cui inciampiamo spesso leggendo. La particolarità è che la sua concezione cambia da individuo ad individuo. Può essere dolce, addirittura melenso, può essere forte e passionale, può essere folle, irragionevole, clandestino, arrabbiato o sereno e appagante. Può essere amore non solo per una persona, bensì per l’universo e tutte le cose che vediamo, o non vediamo.
Questo muove Gianpasquale Greco, autore del libro, “Trasfusioni di sangue”, a scrivere le sue poesie. L’amore nella sua totalità e il flusso di coscienza che può creare, trasferendo, appunto, da persona a persona, emozioni e sensazioni. Venerdì 8 febbraio, dalle 20.30 in via Tari 7 l’amore parlerà, e lo farà su di un palco al Club 33 Giri. Gianpasquale Greco, napoletano della classe 1987, per il merito fortuito d’ un laboratorio di scrittura creativa con la scrittrice Antonella Cilento, presso il liceo G.Mazzini, impugna coscientemente la penna, confrontandosi ed imparando dalle mani degli autori incontrati tra le pagine dei libri di liceo, nonché dal mondo stesso. Diplomatosi a pieni voti nello stesso istituto nell’anno 2007, ha seguito presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico II, le appassionate lezioni di Letteratura italiana, Critica letteraria e Letteratura comparata del Prof. Francesco d’Episcopo, che ne ha scoperto e stimato l’opera poetica, motivandolo alla pubblicazione della silloge “Trasfusioni di Sangue”, accolta da Guida Editore e pubblicata nel dicembre 2010. Nel 2011, consegue la laurea in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali, discutendo col Prof. Tomaso Montanari, una tesi in Storia dell’Arte moderna, riportando una votazione di 110 e lode. Continua i suoi studi specializzandosi in Storia dell’Arte, presso la medesima facoltà. Finalista al Premio Subway Letteratura 2011 per la narrativa inedita e vincitore della pubblicazione online, ha vinto il premio letterario internazionale Emily Dickinson 2012 per la poesia edita, ricevendo nella medesima occasione un’onorificenza letteraria, concessa dal Comune di Napoli. L’Associazione Culturale Club 33 Giri rappresenta un punto d’incontro unico nel suo genere. I soci non sono dei semplici spettatori degli eventi proposti ma bensì i primi a proporre idee e progetti da realizzare. E’ una fonte inesauribile di occasioni per vivere, respirare e produrre arte a 360 gradi in un territorio come quello casertano che non è morto anzi vuole lottare e costruire speranza attraverso il veicolo più importante del nostro paese, la cultura.