Dal Benigni record d’ascolti al Benigni flop il passo è breve. Il TuttoDante in prima serata il mercoledì su Rai2 non spopola: nonostante l’indubbia fantastica passione del divulgatore Benigni, sui versi del genio fiorentino la platea televisiva si è aggregata per un 4,54% e 1 milione 294 mila spettatori. I canti dell’Inferno non sono nazionalpopolari quanto l’attore.
Tra i laureati la percentuale é alta (12,66%), ma tra il pubblico sempre 4% è che siano ragazzi, giovani o adulti. TuttoDante, ripreso dalle ‘orazioni’ estive in Piazza Santa Croce a Firenze davanti ad una folla incredibile (70 mila spettatori l’estate scorsa), in tv non sfonda, anzi dall’iniziale 8,5% lo share in 5 puntate si è via via dimezzato. Ne mancano ancora ben sette ma da Rai2 non pensano di cambiare collocazione: il programma è culturalmente prestigioso, spostarlo significherebbe fare un passo indietro sulla qualità in nome degli ascolti, e comunque 1 milione 300 mila persone a sentire Benigni che spiega Dante (per di più senza la parte introduttiva delle serate dedicata all’attualità) non sono poche. Quanto alle cifre, il costo – si apprende – si aggirerebbe sui 200.000 euro a puntata (per un totale di 2,4 milioni, parte di un accordo più ampio che comprendeva anche un milione e mezzo per la serata-evento dedicata alla Costituzione) e sarebbe comunque inferiore alla media del precedente ciclo dantesco che fu trasmesso in seconda serata. Certo i numeri sono lontani anni luce da quelli in prima serata su Rai1: restando al Sommo Poeta il V dell’Inferno il 29 novembre 2007 raccolse una media di 10 milioni 70 mila spettatori con il 35.68%, mentre l’Ultimo del Paradiso il 23 dicembre 2002 ottenne ben 12 milioni 687 mila spettatori con il 45.48%. La serata sulla Costituzione il 17 dicembre scorso invece, La più bella del mondo, ipnotizzò 12,6 milioni di spettatori e il 44% di share. Mentre Rai2, già fortemente penalizzata negli ascolti dal ciclo di trasmissioni pre-elettorali, cerca di risalire la china affidandosi soprattutto a The Voice, Benigni si prepara a tornare in piazza Santa Croce, dal 20 luglio, per riprendere le letture della Commedia.