Ultimate le riprese del film ‘E’ stato il figlio’, tratto dall’omonimo romanzo (Mondadori) di Roberto Alajmo: godendo del contributo di Apulia Film Commission, il film e’ stato girato quasi interamente a Brindisi, ma anche a Mesagne e San Pancrazio, nel brindisino, Lecce e Taranto.
E’ ambientato pero’ a Palermo. ”E’ stato il figlio” e’ scritto da Daniele Cipri’ con Massimo Gaudioso e racconta la storia di una famiglia in cui la giovane figlia viene uccisa da un colpo di pistola accidentale. Protagonisti della vicenda sono gli attori: Toni Servillo (Nicola Ciraudo), Giselda Volodi (Loredana Ciraudo), Fabrizio Falco (Tancredi), Aurora Quattrocchi (nonna Rosa), Benedetto Raneli (nonno Fonzio), Piero Misuraca (Masino) e la partecipazione straordinaria di Alfredo Castro (Busu). ”Abbiamo trovato – ha detto Cipri’ – una terra dall’accoglienza straordinaria, un gruppo pugliese e in special modo l’Apulia Film Commission che e’ stata eccezionale, mi sono sentito libero, non mi viene in mente parola piu’ bella che libero, e abbiamo fatto un ottimo lavoro tecnico su una storia difficile nel senso che e’ tratta da un romanzo fatto non di immagini ma di dialoghi. Abbiamo girato in Puglia una storia ambientata a Palermo e ci siamo trovati cosi’ bene che noi stessi distratti dal lavoro abbiamo creduto a volte di essere in Sicilia”. Il film e’ prodotto da Alessandra Acciai, Giorgio Magliulo, Luciano Stella per ‘Passione’, in collaborazione con Rai Cinema, Palomar e Babe Films e col contributo di Apulia Film Commission ed e’ distribuito da Fandango di Domenico Procacci. Un lavoro particolare sul territorio e’ stato svolto dal location manager Fabio Marini che, attraverso il suo lavoro, ha dimostrato ancora una volta la capacita’ pugliese di scegliere luoghi che possano essere coerenti con la sceneggiatura ovunque essa sia ambientata, ma anche di saper coccolare attori, produttori e maestranze tra i vicoli dei nostri centri storici facendo assaporare la prelibatezza della nostra cucina. Il direttore di Apulia Film Commission, Silvio Maselli, dedica un passaggio all’identita’ del territorio restituita attraverso lo schermo. ”Se arriva sulla tua scrivania un film diretto da Daniele Cipri’ e scritto da Massimo Gaudioso, autori di grandissima intelligenza, un film interpretato da un cast d’eccezione, se sei una Film Commission attrezzata non puoi non ritenere che questo sia un film che meriti di essere realizzato anche se e’ ambientato a Palermo. Anche con il contributo economico dei pugliesi”.