”Due grandi talenti, diversissimi l’uno dall’altro eppure entrambi poeti, Enzo Jannacci e Franco Califano, uno con l’aria scanzonata del bauscia milanese l’altro con un romanticismo romanesco che nasceva anche questo dalla periferia. Due grandi, cosi’ diversi ma tanto vicini”.
E il commento di Pippo Baudo, che apprende affranto dall’Ansa, della scomparsa questa sera di Franco Califano, a un giorno di distanza da Jannacci. Le canzoni di Califano, ricorda Baudo, ”hanno timbrato una stagione della musica italiana, non erano mai banali, piene di sentimenti veri e di trovate metriche originali, Franco ha scritto veramente belle canzoni, basta ricordare la stupenda ‘E la chiamano estate. Rispetto a Jannacci”’.