“La scelta di confermare la signora Carla Bruni quale ospite d’onore del Festival di Sanremo, lascia sorpresi e, per certi versi, sconcertati. Vi scrivo come cittadina orgogliosa della propria Nazione e di quello che il Festival di Sanremo rappresenta per i nostri connazionali in patria e all’estero”.

E’ quanto scrive Giorgia Meloni, fondatrice di Fratelli d’Italia- Centrodestra nazionale, nella lettera inviata ai vertici della Rai. “La festa della musica italiana e’, innanzitutto -scrive al presidente Annamaria Tarantola, al direttore generale Luigi Gubitosi e al direttore di Rai Uno Giancarlo Leone- un omaggio all’Italia, alla sua identita’, alla sua cultura musicale e artistica, alla sua capacita’ espressiva; ma nello stesso tempo e’ anche un modo per proiettare nel mondo il nostro immaginario simbolico e un insieme di suggestioni che raccontano noi e’ cio’ che vogliamo essere. La legittima autonomia delle scelte editoriali ed artistiche necessaria alla liberta’ di espressione e al rispetto del pluralismo non deve diventare l’alibi per giustificare presenze contraddittorie e spesso non in linea con il nostro senso di appartenenza e di rispetto civile”. “La signora Carla Bruni -prosegue- ha, in passato, pubblicamente dichiarato di ritenersi fortunata di ‘non essere piu’ italiana’; un’affermazione, quella dell’ex premie’re dame dell’Eliseo, che si e’ accompagnata alla dichiarazione della ‘fortuna’ della sua nuova cittadinanza. Non solo, ma la signora Bruni, rimane al centro anche di altre questioni che riguardano l’Italia e le ferite mai rimarginate della tragica stagione del terrorismo: la prima relativa al caso Battisti e alla presunta pressione fatta sul governo brasiliano, nel suo precedente ruolo di consorte del Presidente francese, affinche’ venisse concesso asilo politico ad un terrorista, condannato per omicidio dalle autorita’ italiane”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui