‘Il mio centro è lo stomaco, avviene tutto lì: emozioni, scelte, pensieri…’. Inizia così l’intervista a Valentina Lodovini protagonista su MAX di marzo, da martedì 12 in edicola, su iPad e online su max.gazzetta.it. L’attrice umbra prende le decisioni di pancia, in modo istintivo. Rispetto all’Italia di oggi dice: ‘Leggo degli esodati, dei cassintegrati e mi prendono le vertigini, sento lo stomaco che sprofonda nel vuoto.
Io sono fortunata, ma non riesco a considerarmi separata dal resto… Quando leggo interviste a certe colleghe che parlano di shopping, penso “che cazzo dici? Se fossi un operaio dell’Ilva, verrei a darti fuoco alla casa’. Fisico e bellezza: ‘Al mare non mi metto in costume, mi sento a disagio. Al cinema mi spoglio perché non mi va di essere “rompi”: tocca al regista stabilire se un nudo è necessario. Poi, mi rivedo e vorrei nascondermi. Anche per i chili in più. Sono una 42 e non mi hanno voluto per un calendario di attrici, tutte 38. Ma me ne frego, non sto a dieta, mi piace mangiare. Da zero a dieci mi vedo bella tre o quattro… La schiena è la parte del mio corpo che mi imbarazza di più, mi fa sentire scoperta. Mi piace invece il mio polso, lo trovo elegante, antico, piccolo piccolo’. L’altra metà del cielo: ‘Le mie amiche dicono che ho avuto solamente ‘uomini cessi’. Per me erano belli, magari non oggettivamente, ma erano carismatici. La parte del mio corpo che gli uomini apprezzano di più è il seno, ho la quarta. Sono uomini, no?’. L’amore: ‘Fa sentire le farfalle, è tutto uno scoppiettio bello, come tante palline che ti rimbalzano dentro e ti fanno solletico. In amore sono incosciente, non metto freni. Ma non chiedetemi se sono single o no, l’unica cosa di me che so proteggere è la privacy!’.