Ha intitolato il suo libro ‘Cinghiale di strada”: un’autobiografia che racconta la vita da senzatetto. Peter Sorat, 38 anni, ha presentato a Bratislava la particolare testimonianza, riportata dall’agenzia di stampa locale Ctk. ”Per cinque, sei anni ho giocato alla roulette. Questa passione mi ha distrutto la vita, personale e familiare
– racconta – e ovviamente ho perso tutto quello che avevo”. Dal 2003 Sorat ha quindi venduto per strada la rivista NotaBene. Un’attivita’ che generalmente aiura i senzatetto a guadagnarsi qualche soldo per sopravvivere, e’ stato l’inizio della ”carriera’ di scrittore”. Un paio di anni fa, infatti, Sorat si ‘e imbattuto in un incontro decisivo, vendendo una copia della rivista a Daniel Hevier, noto scrittore slovacco. Dopo aver scambiato quattro chiacchiere, Hevier lo ha spronato a scrivere. ”Ho visto che Sorat era un buon narratore, quindi gli ho detto che sarebbe stato un peccato non sfruttare questo suo dono”, ha raccontato Hevier, a proposito di questo esordio letterario. Per il libro infatti questo novello narratore ha utilizzato il diario scritto e distribuito negli anni vissuti in strada insieme alla rivista. Il libro e’ uscito in 2 000 copie. Per il futuro Sorat, che ora vive in un ostello e fa il freelance, prevede la pubblicazione di un altro racconto, sempre ispirato alla sua vita da senzatetto.