La madrina Audrey Tautou posa per i fotografi con un abito bianco tutto decorato di margherite gialle sullo sfondo della città vecchia di Cannes, Leonardo DiCaprio è al lavoro, riceve i giornalisti tv di tutto il mondo nello spazio esclusivo dell’hotel Eden Roc a Cap d’Antibes, i camion intasano la Croisette per scaricare ogni tipo di suppellettili, davanti all’hotel Carlton i turisti scattano foto ricordo con lo sfondo del cartoon Disney-Pixar Monsters University, dentro e fuori il Palais du Cinema si lavora senza sosta.
E’ la vigilia operativa di ogni edizione del festival di Cannes e la numero 66, ossia quella che si aprirà domani, non sfugge alla regola. Il bello deve arrivare: l’apertura con Il Grande Gatsby, seppure non in prima mondiale (é uscito il 10 maggio in America), offre spunti elettrizzanti, un red carpet con la superstar DiCaprio e un party inaugurale sul tema dell’età del jazz e degli anni Venti, in omaggio al film che Buz Luhrmann ha tratto, con budget da kolossal, dal capolavoro di Francis Scott Fitzgerald. Per la cena ufficiale, all’Electrolux Agora Pavillion giusto dietro il Palais, 150 invitati potranno godere della gastronomia della chef tre stelle Anne Sophie Pic, che è una delle quattro donne al mondo ad avere il massimo riconoscimento, e del due stelle Bruno Onger.
