In un’afosa serata di luglio si sono tenute a Central Park le ‘prove generali’ per la grande sinfonia che accompagnera’, martedi’ prossimo, la notte delle stelle del baseball americano al Citi Field, lo stadio nel Queens, a New York. Mariah Carey e la New York Philharmonic Orchestra sono saliti sul palco per un concerto all’insegna della solidarieta’ per le vittime dell’uragano Sandy a cui la Major League Baseball ha donato un milione di dollari.
La New York Philharmonic, una delle orchestre sinfoniche piu’ antiche del mondo, guidata dal direttore Alan Gilbert, ha scelto di dare il via allo spettacolo – gratuito per i fan dell’All Star Game – suonando l’inno nazionale americano, per poi alternarsi con Carey in un’esibizione cadenzata da stili diversi, ma armonici allo stesso tempo. La star, che domenica scorsa si e’ infortunata ad una spalla durante le riprese di un video, e’ salita sul palco allestito al Great Lawn di Central Park fasciata in uno scintillante e aderentissimo abito bianco con una fasciatura coordinata e ha alternato alcuni pezzi classici con brani tratti dal suo nuovo album, tra cui il singolo ‘Beautiful’. ”Non sono in ottima salute, ma ho cercato di essere creativa”, ha detto al pubblico riferendosi alla stola di piume di Gucci che copriva la spalla infortunata. Allo spettacolo ha partecipato anche l’ex manager dei New York Yankees Joe Torre, che ha accompagnato l’orchestra leggendo ‘Casey al the Bat’, classico della letteratura dedicato al baseball. ”Questo concerto ha offerto ai nostri tifosi l’opportunita’ di godere di un’esperienza unica nella spettacolare cornice di Central Park – ha detto il commissario Allan H. (Bud) Selig -. Ed e’ una grande occasione per la Major League Baseball per raccogliere fondi e ricordare alla gente di non dimenticare le vittime del devastante uragano Sandy”.