Assemblea partecipatissima questa mattina nello stabilimento Indesit di Carinaro. Gli operai, come al solito, si sono assiepati nei locali della mensa per conoscere dai delegati e dai rappresentati provinciali di Fim-Cisl, Uilm e Fiom l’esito dell’incontro avuto ieri a Roma con i rappresentanti dell’azienda. Un confronto ancora insoddisfacente per le elezioni sindacali che, come ribadito ieri, non sono disponibili a discutere un piano incentrato sulla chiusura dello stabilimento di Carinaro e sugli esuberi. Accurso, Lanzetta e Guglielmi stanno spiegando proprio questo alle centinaia di operai sempre più preoccupati per l’andamento di una vertenza che si prospetta lunga e difficoltosa. “Non dobbiamo avere fretta – ha detto Accurso agli operai – perché una multinazionale quando fa un piano è attrezzata per resistere ma con la lotta stiamo costruendo alleanze importanti. La politica, a cominciare dai ministri Guidi e Poletti, si è schierata con forza contro gli esuberi e contro la chiusura di Carinaro e per noi le posizioni espresse nei giorni scorso possono pesare nella trattativa, anche se sappiamo che l’azienda continua a chiudersi”. Accurso ha poi ribadito che la Whirlpool deve rispettare l’accordo del 2013 e che non può chiudere uno stabilimento che ha già dato tanto in termini di prepensionamenti ma soprattutto ha ribadito che un vero confronto senza pregiudiziali, come detto dall’azienda due giorni fa, non può prescindere dalla revisione della scelta di chiudere Carinaro e degli esuberi. Nicodemo Lanzetta della Fim-Cisl ha sottolineato come “C’è un segnale positivo ed è il fatto che le segreterie nazionali dei sindacati non sono disponibili a fare un accordo con la Whirlpool”. Lanzetta ha invitato gli operai ha fare il massimo sforzo affinché la mobilitazione di domani riesca. “La Regione Campania – ha detto Guglielmi – avrà un ruolo fondamentale in questa vertenza. Questo è il terzo fine settimana di lotta ma io sono convinto che dobbiamo andare avanti e non mollare perché ieri c’è stata una novità. L’azienda il 5 ci dirà se per Caserta c’è futuro e noi dobbiamo arrivare a quella data con la giusta determinazione”. Guglielmi ha poi sottolineato l’importanza dell’appuntamento di domani dove ci saranno le altre vertenze della provincia di Caserta. All’assemblea c’è anche Giuseppe Sgambati, segretario regionale Uilm, che ha ribadito come “Carinaro vada difeso con ogni mezzo, sfruttando anche l’appoggio delle istituzioni”. Il 5 maggio è vicino ma non sarà che un’altra tappa di questa lunga vertenza.
Angelo Golia