“Nell’incontro odierno con la Direzione Whirlpool ci sono stati primi segnali di apertura verso una nuova discussione che preveda nuove ed ulteriori soluzioni verso la Campania. Resta, al momento, la chiusura di Carinaro che non accettiamo”. E’ il cauto commento di Massimiliano Guglielmi segretario della Fiom casertana. “Nell’incontro del 12 -continua – tra azienda, sindacati nazionali e Governo, auspichiamo che si definiscano diverse scelte industriali che riconsiderino il ruolo strategico e la storia industriale e professionale di Carinaro. Intanto, si continuerà con la lotta, con ulteriori iniziative da concordare con i Lavoratori, a partire dallo sciopero generale di CGIL-CISL-UIL di Caserta. Scelta non più rinviabile, per la drammatica condizione in cui versa l’intera industria della Provincia di Caserta. Iniziativa lanciata, il primo maggio proprio da Carinaro, dal Seg. Gen. CGIL Campania Tavella”. Lunedì 11 maggio FIM-FIOM-UILM Caserta si confronteranno in assemblea con le Lavoratrici e Lavoratori di Carinaro.