Una riorganizzazione profonda e vasta della struttura rappresentativa per consentire al sindacato di dotarsi degli strumenti più idonei ed efficaci coi quali affrontare le sfide che il territorio pone. Lo ha portato a termine in questi giorni la Cisl di Terra di Lavoro guidata dal segretario generale Giovanni Letizia.
“Abbiamo diviso la provincia – spiega il leader cislino – in otto comparti ognuno dei quali ingloba comunità omogenee sia dal punto di vista territoriale sia da quello economico-produttivo e sociale. Il nostro obiettivo è quello di creare strutture che siano quanto più vicine al territorio di competenza con una classe dirigente profondamente radicata nel tessuto economico e sociale. Per questo scopo abbiamo anche avviato corsi di formazione per preparare al meglio la dirigenza sindacale locale rispetto ai problemi da affrontare e alle soluzioni da individuare”.
E’ un impegno per il quale la Cisl intende coinvolgere quanti hanno responsabilità pubbliche.
“Pensiamo in questo modo di creare un rapporto più concreto e costruttivo con le istituzioni locali e con quanti, privati o pubblici che siano, hanno responsabilità verso la cosa pubblica. Non solo intendiamo rendere più efficace il ruolo tradizionale della Cisl posto a tutela del lavoro ma miriamo a sviluppare, con la collaborazione di quanti vorranno partecipare, una politica sociale che tenga in primo luogo in conto i diritti dei giovani, dei disoccupati, delle fasce più deboli e meno protette della nostra società