CASERTA – “Il Credito Cooperativo è un modello vincente, utile e necessario e la migliore risposta ci viene dall’attuale crisi perché il credito cooperativo è come un campanello d’allarme ovvero chiama tutti a recuperare la funzione propria della finanza. Ecco perché si dice che il Credito Cooperativo è funzionale allo sviluppo locale”. Così il professor Stefano Zamagni economista e docente universitario, autore di molti saggi e pubblicazioni e massimo esperto a livello internazionale di Economia Civile, ospite d’eccezione al convegno “il Credito Cooperativo: un modello vincente per lo sviluppo dell’economia locale”, organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo “San Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove nella splendida cornice del Belvedere di San Leucio.

Ad introdurre i lavori della tavola rotonda il presidente della BCC di Casagiove Valentino Grant che ha sottolineato: “Questo evento fa parte di un piano di comunicazione che ha preso il via l’anno scorso con un incontro sulla natura del credito cooperativo e si inserisce nelle tante iniziative che abbiamo voluto promuovere per festeggiare i 90 anni di vita di questa istituzione che negli anni ha rappresentato un importante punto di riferimento per il territorio e la sua gente. Coraggio e Coerenza sono da sempre due pilastri portanti del nostro modello Cooperativistivo. Due virtù umane proprie del Credito Cooperativo che ci differenziano dal sistema bancario tradizionale”. In occasione dell’incontro della BCC è stato presentato l’ultimo libro del professor Zamagni dal titolo: “Un’Economia a misura di persona” edito da Città Nuova.

Alla tavola rotonda sono intervenuti, inoltre, Raffaele Jandoli in rappresentanza della Banca d’Italia, per il quale “le BCC risentono della crisi dell’economia reale, ciononostante il supporto creditizio offerto rispetto agli altri istituti è stato di gran lunga superiore”.

L’avvocato Augusto dell’Erba vicepresidente di Federcasse e presidente del Fondo di Garanzia dei depositanti ha invece ricordato le linee guida adottate, in questo particolare momento, nell’erogazione del credito. Poi relativamente alle cooperative ha detto: “Possono essere una valida palestra di innovazione sociale ed economica”. A concludere i lavori il presidente della Federazione Campana del Credito Cooperativo Silvio Petrone. “Ci stiamo muovendo con determinazione in questo momento tanto delicato, siamo ora  più che mai protagonisti interessati della nostra realtà”.

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