CASERTA – “Il periodo di crisi generale favorisce la criminalità organizzata che ha sviluppato una capacità imprenditoriale di grande livello fiutando gli affari del momento. Dunque, quando si parla di gestione dell’impresa in crisi occorre dare la massima attenzione alla fase prefallimentare perché è qui che si annida l’operato della malavita”. Non usa mezzi termini Corrado Lembo procuratore presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere intervenendo alla prima giornata del convegno sul tema “Gestione dell’impresa in crisi. Contratti e Procedure di insolvenza” alla Cappella Palatina della Reggia di Caserta. Evento che vede insieme la Magistratura, l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta, l’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere con la partecipazione di esponenti del mondo universitario e professionale di rilievo nazionale.

Ad aprire i lavori il giudice delegato del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Enrico Caria che ha sottolineato: “L’importante appuntamento si pone l’obiettivo di accendere il dibattito sul tema attuale del rapporto tra gestione dell’impresa in crisi e strumenti di natura penale diretti a garantire il controllo statale delle imprese corrotte dalla partecipazione delle organizzazioni criminali tramite l’esame del rapporto tra misure di prevenzione e procedure concorsuali”.

Il Rettore della Sun Francesco Rossi da parte sua ha evidenziato: “Il mondo dell’Università ha grande attenzione per le imprese. Vero è che un Ateneo che vuole crescere ha bisogno di contatti costanti con il territorio e, dunque, con chi vi opera. Le imprese fanno parte della cultura del nostro Paese e senza cultura è difficile pensare allo sviluppo”.

Per il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Pietro Raucci: “Le novità introdotte con il decreto sviluppo, a parte qualche criticità, seguono l’obiettivo principale della riforma che è quello di dotare le imprese di strumenti sempre più incisivi per la soluzione della crisi delle imprese. Il legislatore ha posto la giusta attenzione nella direzione della tutela delle imprese in crisi, anche di quelle più piccole non soggette alle procedure concorsuali. Di contro, poco o nulla è stato fatto a tutela delle imprese in tempo di crisi”.

Tra i temi affrontati in questa prima giornata di lavori anche le “Misure di prevenzione e le procedure concorsuali”. “E’ questo un argomento estremamente attuale – ha detto Francesco Matacena dell’Ordine dei Commercialisti – sia perché sul territorio molte sono le aziende sequestrate sia perché con la crisi attuale molte sono le imprese che purtroppo falliscono”.

Va detto che il comitato organizzatore dell’evento, ispirandosi ai principi di legalità e solidarietà, ha ritenuto opportuno collegare al profilo culturale che caratterizza il convegno finalità sociali coinvolgendo nell’organizzazione dell’evento le associazioni Alma Mundi, Articolo 11-Promotori di Pace per un dialogo sempre possibile e la N.C.O. (Nuova Cucina Organizzata).

I lavori della seconda giornata del convegno prenderanno il via domani sabato 13 aprile alle 9,15 con gli interventi di Fabrizio Di Marzio consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione, Paolo Corder componente del Consiglio Superiore della Magistratura e Severino Nappi ordinario di Diritto del Lavoro all’Università della Calabria nonché Assessore al Lavoro della Regione Campania.

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