“La memoria storica, le nostre tradizioni, tutto ciò che anche dal punto di vista artigianale e contadino ci ha condotto ai giorni nostri, rappresentano una miniera culturale da cui attingere anche per il futuro”. Camilla Sgambato, deputata del Partito Democratico, è tra le firmatarie della proposta di legge per gli ecomusei. “Si tratta – ha spiegato – di dare una fonte normativa nazionale ad esperienze felici che già esistono in diversi territori. In diverse realtà locali sono, infatti, sorti luoghi di raccolta ed esposizione di materiali legati alla tradizione contadina e alla cultura materiale. Spesso, però, sono piccole o piccolissime realtà museali sostenute con risorse di tempo ed economiche dei privati e che rischiano per questo, a lungo andare, di scomparire con grave danno per la nostra cultura. L’obiettivo di questa proposta di legge – ha perciò aggiunto – è quello di conservare e valorizzare le tante identità locali anche mettendole in rete, così da immaginare, ad esempio, percorsi turistici lungo l’intero territorio nazionale. Anche per questo – ha concluso Camilla Sgambato – la proposta di legge suggerisce anche l’istituzione di un unico marchio per tutti gli ecomusei, un marchio che si affianchi poi a quello regionale e comunale”.