SAN MARCO EVANGELISTA – Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota firmata da alcuni operai della ex 3M sulla vertenza lavoro: “Do ut des: frase latina, dal significato letterale: «io do affinché tu dia» e senso traslato «scambiamoci queste cose in maniera ben definita.
La cessione di ramo di azienda 3M Italia all’ITP e successive cessioni dall’ITP alla Basic e Bioplastic. In un certo senso si può parlare di un “contratto” che fu siglato nel 2006 con l’accettazione dell’offerta da parte del sindacato, istituzioni e del secondo attore ITP che s’impegnava pertanto a consegnare quanto pattuito: sembrerebbe il territorio ex 3M libero dagli operai ex 3M e non la loro ricollocazione lavorativa sull’area. La frase è ancora oggi con i nuovi gestori molto usata nella spartizione del territorio ex 3M di Caserta, ci si continua a spartire “solo” il territorio” con la promessa di riassumere gli operai ex 3M, fatto sta, che a oggi giugno 2012 dopo sei anni di promesse con protocolli, verbali, tavoli, regie ,accordi e quant’altro, solo 27 “i più fortunati” dei 180 operai ex 3m hanno ritrovato lavoro su quell’area presso il BST S.p.A. stabilimento nato all’epoca dalla 3M Italia, le altre aziende che hanno rogitato quando rispetteranno gli impegni?? L’unica cosa che procede oggi sono i rogiti del suolo e in alcuni casi, a causa troppa ingordigia, sono capaci di rallentare anche questi, come i rogiti dei 60.000mq di terreno ex 3m oggi Bioplastic ci dicono rallentamenti causati da “problemi tecnici” che non riescono però a definire e quindi ci causeranno, molto probabilmente il licenziamento collettivo. Tutta la vicenda e servita per un tornaconto diretto e non certo per ridare occupazione a noi poveri operai ex 3M Italia e altri operai del casertano. Sarebbe bastato poco “A TUTTI GLI ATTORI.” Se veramente ci fosse la volontà di ridarci il lavoro e la dignità , bastava scrivere sugli innumerevoli verbali di accordi e protocolli fatti e da fare la locuzione latina do ut facias (letteralmente “io do affinché tu faccia”) nel caso specifico, se non riassumete gli operai ex 3M ritornate indietro il terreno, forse troppo semplice da attuare perché avrebbe stabilito un diritto per noi ex operai: il diritto di essere operai e uomini dignitosi!”.