AVERSA – “Senza democrazia non c’è legalità e per questo motivo chiediamo al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale di riprendere un confronto con le associazioni dei commercianti. In caso contrario investiremo della questione il Prefetto di Caserta chiedendole di intervenire. C’era anche Maurizio Pollini, presidente provinciale della Confesercenti, alla conferenza stampa promossa da Ascom e Confesercenti per rispondere alle veementi accuse avanzate dall’amministrazione Sagliocco su due argomenti che, in queste settimane, hanno infiammato il dibattito cittadino: la fiera by night e la questione delle tabella.
“Noi – ha spiegato il leader cittadino dell’Ascom Franco Candia – siamo contenti che l’amministrazione abbia deciso di non far pagare 516 euro per ogni insegna. Rivendichiamo il percorso che ha portato l’esecutivo ad abbassare tale costo ma non accettiamo strumentalizzazioni su ipotetici accordi e costi che avrebbero visto coinvolte le nostre sigle. Rispediamo al mittente l’accusa di fare contrapposizione strumentale”.
Sulla fiera by night le due associazioni si sono trovate concordi: “Non si può – hanno commentato Giordano e Candia – portare al centro della città il mercato. Bisognerebbe puntare a fare delle fiere tematiche e itineranti che diventino un valore aggiunto per il resto del commercio e non un fattore penalizzante”. E’ stat, però, la leader cittadina della Confesercenti a replicare alle accuse sulle firme che per l’amministrazione comunale sarebbero state raccolte non spiegando ai commercianti la questione: “Ascom e Confesercenti non hanno raccolto firme ma hanno appoggiato e portato all’attenzione dell’amministrazione comunale un’iniziativa avviata e portata avanti da un gruppo di commercianti che non ha condiviso l’iniziativa dell’assessore De Gaetano. L’amministrazione dovrebbe tutelare chi vive in città e fa grandi sacrifici per tenere un’attività aperta tutti i giorni”.
Alla conferenza stampa c’erano anche alcuni commercianti che hanno rivendicato la genuinità delle firme raccolte e portato alla luce che la petizione di sostegno alla Fiera By Night abbia avuto come protagonista un assessore della giunta Sagliocco (l’assessore Migliaccio ndr).
Ma lo scontro tra associazioni e amministrazione comunale va ben oltre queste due questioni. C’è ad esempio il problema della movida in via Seggio e gli eventi che avrebbero dovuto contribuire a rilanciare il commercio. “A luglio dello scorso anno – ha spiegato Pollini – abbiamo protocollato una richiesta con un calendario di eventi a costo zero per il comune. Ci hanno risposto 3 giorni fa e noi miracoli non possiamo farne per cui ad esempio dopo il Maggio Rosa salterà anche la notte dei saldi. Al momento questo è il livello di attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti di 3000 piccole imprese ne prendiamo atto ma non ci rassegniamo”.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche il consigliere comunale di Noi Aversani Paolo Galluccio che si è detto pronto a farsi carico della questione pur non garantendo sul raggiungimento del risultato. Galluccio nel suo intervento ha dimostrato una certa insofferenza nei confronti dei metodi decisionisti imposti dal sindaco parlando apertamente di un confronto che non c’è e di scelte imposte dall’alto.
Angelo Golia