Arriva il consiglio irriguo per gli agricoltori dell’alto casertano operanti nel bacino del consorzio di bonifica del Sannio Alifano. Nell’ambito della politica di servizi resi agli utenti inaugurata sin dal suo insediamento alla guida dell’ente avvenuto nella primavera del 2011, l’amministrazione consortile guidata dal presidente Pietro Andrea Cappella ha aderito da subito al progetto Piram al fine di garantire un nuovo servizio di consulenza irrigua ai consorziati sparsi nei vari comprensori della valle Alifana, delle zone di Alvignano, Dragoni e Baia e Latina in destra ed in sinistra del fiume Volturno, delle piane di Vairano, Riardo e Presenzano, ed infine della valle telesina.
Il pilotaggio dell’irrigazione attraverso l’assimilazione di previsioni metereologiche numeriche, da qui il nome Piram dato al progetto, promuove un innovativo servizio di consulenza irrigua basato sull’integrazione di immagini satellitari multispettrali con previsioni meteorologiche numeriche probabilistiche ad alta risoluzione, con l’obiettivo di fornire un servizio a costi competitivi per tutte le aziende agricole, indipendentemente dalla loro collocazione geografica e dimensione.
Nello specifico, l’intervento si prefigge di raggiungere alcuni obiettivi, tra cui validare l’accuratezza della stima del fabbisogno irriguo potenziale risultante dall’analisi di immagini satellitari multispettrali, estendendo alle aree interne della Campania le procedure correntemente adottate nelle piane irrigue utilizzando laddove possibile immagini gratuite (LANDSAT 8); verificare l’efficacia dei programmi irrigui settimanali ottimali, identificati sulla base di analisi probabilistiche delle previsioni numeriche dei parametri meteorologici che condizionano il fabbisogno irriguo della coltura, al netto delle precipitazioni previste; dimostrare i benefici tecnici ed economici derivanti dall’acquisizione del servizio di consulenza, attraverso il monitoraggio dei volumi somministrati, la valutazione delle rese quantitative e qualitative dei prodotti e una analisi costi-benefici; ed effettuare una divulgazione capillare dei vantaggi risultanti dall’adozione del servizio di consulenza, con il duplice obiettivo di migliorare le competenze tecniche degli operatori agricoli e di riqualificare il comparto agricolo.
Il Piram sarà presentato e lanciato ufficialmente nel pomeriggio di domani, a partire dalle ore 18 nell’aula consiliare “Dante Cappello” del consorzio con il saluto di benvenuto del presidente Cappella e l’intervento introduttivo del direttore generale Massimo Natalizio, cui seguiranno i contributi dei docenti universitari Giovanni Quaranta su “Le innovazioni nel settore primario: le opportunità del PSR”, e Guido D’Urso su “Oltre IRRISAT: progressi nel risparmio idrico a servizio delle aziende”, G.B. Chirico relativamente a “Le potenzialità delle previsioni meteorologiche numeriche nella gestione delle risorse idriche”, ed, infine, Carlo De Michele che illustrerà agli agricoltori e ai titolari delle aziende presenti “il servizio di consulenza irrigua”. A conclusione, discussione tra i partecipanti circa i programmi futuri di innovazione e trasferimento tecnologico con l’intervento dei referenti regionali della misura 124 del Psr Campania, e discorso finale dell’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes.
“Con il progetto Piram – dichiara il presidente Cappella – cercheremo di valutare se ci saranno benefici positivi per i nostri consorziati e per loro aziende. Nell’ottica di risparmiare la risorsa idrica e di non disperderla come ci chiedono le direttive europee in materia ambientale ed agricola, sono sicuro che tale intervento avrà un impatto di sicuro rilievo sull’economia dell’ente e degli agricoltori, al fine di agevolare la loro attività di coltivazione dei campi, di conservazione del territorio e di valorizzazione dell’agricoltura dell’alto casertano, con il contributo fondamentale della struttura tecnica consortile”.