Alla “Giornata dell’Agricoltura italiana” promossa da Coldiretti, alla quale hanno partecipato gli agricoltori provenienti da tutte le regioni impegnati, quotidianamente, per realizzare l’obiettivo “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita”, fissato dall’Esposizione Universale a Milano, ha preso parte una nutrita delegazione di Coldiretti Caserta, che insieme ai circa 500 agricoltori provenienti da tutta la Campania sono stati presenti presso l’Open Air Theatre di Expo. L’appuntamento è servito per far conoscere il modello dell’agricoltura italiana e campana che si è contraddistinta per tradizione, innovazione, rispetto ambientale e sicurezza alimentare. La rappresentanza di più di 100 agricoltori casertani, guidata dal presidente provinciale Tommaso De Simone e dal direttore Giulio Federici, era composta in maggioranza da giovani che con passione hanno scelto la “terra” come loro impegno, così come hanno avuto già modo di affermare Davide Letizia e Gianni Marra, freschi vincitori degli “Oscar Green”, premi riservati alle aziende agricole innovative e al rispetto dell’ambiente. La varietà della coltura casertana era presente in tutta la sua poliedricità . Solo per citarne alcuni: Fabio Pellegrino da Maddaloni, Vito D’Angelo e Francesco De Lucia da Marcianise, Gennaro Granata (delegato regionale dei giovani) e Vincenzo Benincasa da Vairano, Nicola Purgato e Francesco Guarino da Casal di Principe e Antonio Pagliuca da Mondragone. Anche nei posti d’onore che facevano da cornice al palco sedevano altri giovani imprenditori casertani, tra cui Roberto Sebastiano Schiavone e Gianluigi Scorpio. «Abbiamo appreso – ha affermato il presidente provinciale di Coldiretti Caserta, Tommaso De Simone – con grande soddisfazione l’annuncio del premier Matteo Renzi della abolizione dell’Imu sui terreni agricoli, il taglio dell’Irap in agricoltura e l’abolizione del Registro Unico dei Controlli. Si tratta di due interventi che daranno una boccata di ossigeno alle nostre aziende agricole che potranno così puntare maggiormente sugli investimenti sia per l’occupazione che per l’innovazione». Nell’area espositiva sono stati allestiti spazi rappresentativi di tutta l’agricoltura italiana, illustrando la rivoluzione che sta avvenendo nelle campagne, dove oltre all’attività agricola tradizionale si stanno aprendo nuove opportunità imprenditoriali con creazione di nuovi posti di lavoro. Nell’occasione è stato presentato lo studio Coldiretti sui primati dell’agricoltura italiana e l’impatto sull’occupazione nel 2015, ma anche il primo bilancio dell’Expo sull’agroalimentare Made in Italy.
Contromano
Provincia Caserta: l’arroganza sfacciata di Magliocca e un nuovo pool “Mani Pulite” per abbattere il “Sistema Comuni”
di Mario De Michele
Quello che maggiormente lascia allibiti della decisione di Giorgio Magliocca di revocare all’ultimo secondo Marcello De Rosa dalla carica di vicepresidente...
News
Aversa, luci bianche per lotta al cancro ma alunni al buio: ogni delibera di giunta costa 5mila euro. E sull’Annunziata Oliva mente
Per fortuna non serve la calcolatrice. Così non rischiamo di fare figure barbine come quella di Giorgia Meloni da Vespa. Non c’è bisogno nemmeno...