Prosegue la protesta dei lavoratori della Ericsson: alcune centinaia di loro hanno bloccato a Marcianise, comune del Casertano dove ha sede lo stabilimento, un’arteria che conduce verso l’hinterland aversano e napoletano creando disagi alla circolazione. I dipendenti contestano la decisione dei responsabili della società svedese di cedere l’insediamento marcianisano alla multinazionale Usa Jabil, che a Marcianise ha uno stabilimento con quasi 600 addetti e arriva da una situazione critica con una procedura di mobilità tuttora aperta per 200 lavoratori. Le iniziative di protesta da parte dei 435 dipendenti della Ericsson, che temono dunque degli esuberi, sono partite il 27 gennaio scorso subito dopo la comunicazione della cessione; gli addetti hanno dato vita a presidi e scioperi a scacchiera presso lo stabilimento, quindi due giorni fa hanno spostato la protesta a Roma presso la sede della multinazionale scandinava delle Tlc. Della vertenza si discuterà il 9 febbraio prossimo al tavolo tecnico convocato al Ministero dello Sviluppo Economico.

 

 

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