I sindacati dei metalmeccanici, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm, hanno proclamato lo stato di agitazione per gli 850 lavoratori della Jabil Circuit Italia di Marcianise . In una nota congiunta, i segretari delle organizzazioni di categoria di Caserta denunciano la diminuzione del carico di lavoro e l’aumento delle percentuali di dipendenti che saranno sottoposti a contratto di solidarietà. Nel 2015 la Jabil acquistò lo stabilimento Ericsson di San Marco Evangelista (Caserta), che chiuse; i dipendenti furono quindi trasferiti a Marcianise. A fine 2016 la Jabil presentò un piano di rilancio del sito al Ministero dello Sviluppo Economico. “Dopo quel piano – scrivono i sindacati – l’azienda ha comunicato a FimFiom-Uilm, Failms e alla Rsu della Jabil Circuit Italia, di voler procedere con un aumento considerevole delle percentuali di utilizzo del contratto di solidarietà, in discontinuità con i previsti carichi di lavoro comunicati nelle sedi istituzionali e registrati negli accordi sottoscritti, che prevedevano una maggiore saturazione degli organici. Il sindacato ritiene che questa comunicazione confermi le preoccupazioni legate alla mancata acquisizione di commesse tali da garantire i livelli occupazionali così come previsto nei progetti industriali illustrati in occasione degli accordi siglati”.
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