CASERTA – “Nella finanziaria regionale abbiamo previsto lo stanziamento di cinque milioni di euro per gli espropri nell’area industriale di Gricignano per rilanciare il Polo Calzaturiero. Questi soldi serviranno a sbloccare infatti 80 milioni di fondi ministeriali fermi dal 2002”.
Lo ha detto il consigliere regionale alle Attività Produttive Fulvio Martusciello al termine dell’incontro avuto alla sede di Confindustria Caserta con il presidente Luciano Morelli e i sindacati; presenti la segreteria generale della Cgil di Caserta Camilla Bernanei e il segretario organizzativo della Uil Pietro Pettrone, assente invece la Cisl. Il Polo calzaturiero, la cui realizzazione fu già provata con scarso successo 12 anni fa, si compone ora di meno di 20 aziende, che però lavorano per marchi noti come Ferragamo e Louis Vitton, “ma con i fondi finalmente sbloccati dalla Regione – afferma Morelli – il nuovo distretto potrà rappresentare il fiore all’occhiello dell’economia casertana”. “Gli 80 milioni di euro – spiega Biagio Ricciardi, responsabile del settore calzaturiero di Confindustria – serviranno per aumentare la produzione attraverso la formazione di manodopera specializzata. All’inizio daremo lavoro a 300 persone, a pieno regime saranno 1000 i giovani occupati. Ci servono soprattutto sarti, tagliatori, non stilisti; i poli produttivi presenti in Toscana, nelle Marche e nel Veneto, sono in crisi proprio perché hanno formato disegnatori ma non hanno operai bravi nella manifattura”. Entro il 30 aprile inoltre, assicura Martusciello, “il Ministro delle Attività Produttive firmerà il Decreto per le aree di crisi che dirotterà in Campania 150 milioni di euro, 40 dei quali andranno alle aziende in difficoltà del Casertano per la formazione e il reingresso nel mondo del lavoro dei giovani licenziati”. All’incontro di stamattina era presente l’imprenditore Enrico Ferrante, proprietio della LMC, azienda napoletana del settore aeronautico che lavora soprattutto per conto dell’Alenia. “Ho intenzione di aprire uno stabilimento nel Casertano – dice Ferrante – mi hanno proposto alcuni siti, tra cui Capua. Nelle prossime settimane ci saranno novità”.
