CASERTA – “Basta con il brand negativo. Caserta non è solo Terra di Gomorra ma è anche e soprattutto una terra ricca di storia, di prodotti tipici e di imprenditori onesti”. Lo afferma Maurizio Pollini che da poche ore è stato confermato alla guida della Confesercenti di Caserta al termine dell’assemblea elettiva svolta a San Leucio.

“In questi anni – commenta Pollini – abbiamo lavorato tanto e bene ed, infatti, siamo diventati la prima associazione di Terra di Lavoro. Una grande famiglia che si è posta l’obiettivo del rilancio dell’intera provincia di Caserta attraverso decine e decine di iniziative. Dobbiamo fare sistema con le istituzioni – continua Pollini – per trasformare le nostre iniziative in un unico grande attrattore culturale e turistico”.

Naturalmente il tutto deve essere accompagnato da percorsi di formazione nelle scuole: “Partire dalle scuole per affermare, oltre alla nostra economia, la legalità. La Confesercenti da tempo ci mette la faccia ed è al fianco di tutte quelle iniziative che possano dare respiro al nostro territorio”.

Pollini poi sciorina i numeri della crisi: “Se l’anno scorso hanno chiuso 16 aziende al giorno, il trend del 2013 è ancora peggiore. I numeri ci dicono che chiudono 33 aziende al giorno. Ciò significa almeno 100 persone che perdono la propria fonte di reddito. Così non possiamo andare avanti e per questo chiediamo allo Stato di abbassare la pressione fiscale che è arrivata a livelli altissimi e non più sostenibili”.

Angelo Golia

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