Piedimonte Matese.Quattordici mesi senza mensilità. Così quarantuno operatriciOsa(operatrici socio-assistenziali) si affidano alla carte bollate per costringere la regione Campania ( ente titolare dei finanziamenti) a pagare le spettanze retributive pregresse a fronte dei ritardi nei pagamenti dall’agosto 2012.
Una situazione- scrive la legale che le assiste, Carmen Amato, che ha creato un’incresciosa situazionerelativa al loro rapporto di lavoro( il loro contratto è stato sottoscritto con il comune diPiedimonte Matese, capofila dell’ambito unificato ndr). Una situazione che sta arrecando notevoli disagi alle lavoratrici ed alle loro famiglie che sono rimaste per troppo tempo senza entrate economiche e senza mezzi di sostentamento. Una situazione insostenibile anche per le persone impegnate negli uffici amministrativi o dirigenziali.
Michele Martuscelli