CASERTA – Ripristino del confronto sindacale come stabilito negli accordi dello scorso 19 aprile e delle norme contenute nel contratto nazionale degli Edili. Alzano la voce i segretari casertani della Fillea Cgil e della Cgil Mario Martucci e Camilla Bernabei

che in un documento, indirizzato al Prefetto di Caserta, alla società Condotte, al rettore della Sun Rossi,al sindaco Del Gaudio, al presidente Zinzi, al presidente degli industriali della Gatta e al direttore della direzione provinciale del lavoro, pongono l’accento su una serie di inadempienze che riguardano la riapertura del cantiere del Policlinico e, quindi, la vertenza che riguarda le maestranze della ditta che ha rinunciato all’appalto.

 

I rappresentanti della Cgil, oltre al mancato rispetto degli accordi, denunciano che il 18 giugno personale della Condotte è rientrata nel cantiere ma mancano alcuni passaggi del CCNL Edile come ad esempio:il cronoprogramma, la comunicazione di apertura cantiere alla Cassa Edile di Caserta, l’importo dell’opera, la durata dei lavori, la denuncia nominativa dei lavoratori impegnati, l’ orario di lavoro. Mancherebbero inoltre le comunicazioni obbligatorie sui subappalti (sarebbero tre quelli già concessi ndr).

Il documento arriva dopo la clamorosa protesta delle maestranze che hanno prima occupato l’aula consiliare del comune di Caserta e poi il tetto dell’immobile. Un gesto che ha fatto riprendere il confronto in Prefettura ma che è anche la dimostrazione di una tensione che aumenta di giorno in giorno. Il cantiere intanto è presidiato giorno e notte dalle forze dell’ordine

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