CELLOLE – Come consuetudine, si è svolta l’annuale riunione, che si tiene ai primi di agosto, con la partecipazione degli “storici” professionisti del litorale domitiano, che si ritrovano per trascorrere un meritato periodo di riposo, avente sempre per oggetto la istituzione della cosiddetta “Città Domitia”, tanto auspicata dallo scomparso giornalista Franco Landolfo, e che comprende tutto il territorio racchiusi tra i fiumi Garigliano e Volturno.

Presenti, fra i tanti, i vari professionisti, abbiamo notato Pecoraio, Gentile, Falcone, Luponio, Schiavone, Castagna, Trocciola, Ambrosca, Tartaglione, Piombino, Trapani, Luzzi, Pisante, De Filippi, Nardella. Dopo aver fatto il punto sulla positiva iniziativa, anche grazie al mare pulito ed a un maggior impegno degli Amministratori, dei Balneari, degli Operatori Turistici e Commerciali, nonché delle Associazioni locali, il Presidente Nazionale di Casa Nostra per il Rinnovamento del Sud, Mario De Florio, dopo aver anche ricordato il suo grande amico Franco Landolfo, di cui si sente la mancanza, ha affermato che il sogno della Città Domitia, auspicata anche dai battaglieri Cerrito e Compasso, vere bandiere del turismo locale, dovrà realizzarsi al più presto, nell’interesse di tutti i Comuni della riviera, Sessa, Cellole, Mondragone e Castel Volturno. Per detta battaglia, De Florio ritiene indispensabile l’impegno di tutti i sindaci e degli amministratori locali, che devono lottare per un vero rinnovamento ed un vero rilancio delle loro zone, senza far prevalere interessi personali o localistici. Il fatto nuovo, come indicato e motivato del Presidente De Florio, è l’indicazione che il centro della istituenda Città Domitia dovrebbe essere il Comune di Cellole, anche per una futura scelta strategica.

 

nudepi

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