Controllare la regolarità degli appalti e la legittimità della documentazione presentata dalle imprese in gara: sono i contenuti alla base del protocollo d’intesa sottoscritto oggi nella sede del municipio di Casal di Principe dall’Asi di Caserta e dall’Autorità Nazionale Anticorruzione rappresentata dal suo presidente, Raffaele Cantone. Il protocollo, di cui si è fatta promotrice il neo presidente del’Asi di Caserta Raffaella Pignetti, avrà subito un banco di prova nei dodici progetti di infrastrutturazione presentati dal consorzio e finanziati con 64 milioni di fondi europei. Sarà un’attività di carattere preventivo con l’obiettivo di prevenire tentativi di infiltrazione criminale. L’Asi di Caserta è il primo ente di sviluppo industriale che sperimenta con l’Authority lo strumento della vigilanza collaborativa. “Il consorzio – ha sottolineato Raffaella Pignetti – vuole essere trasparente e attraverso l’attivazione dello strumento della vigilanza collaborativa dimostra la volontà di ripartire e ridare dignità a questa terra”. Alla firma dell’intesa erano presenti anche i sindaci di numerosi comuni del Casertano. A loro si è rivolto Cantone che ha recepito le lamentele dei sindaci sulla Stazione unica appaltante: “C’è bisogno di un impegno culturale per il rispetto delle regole. Se si parte con l’idea che le regole sono chiacchiere finiscono per diventarlo davvero. Il tema della trasparenza – ha concluso – deve essere sentito da tutti, ma serve uno sforzo. Quando si parla di mazzette è anche perché c’è chi le prende ed è corrotto”.
LA VIDEO-INTERVISTA A RAFFAELLA PIGNETTI