A partire dall’imminente campagna irrigua 2015, sarà ripristinato il numero storico di giornate in favore degli operai avventizi del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. L’impegno già assunto in sede di concertazione sindacale svoltasi lo scorso 19 novembre con l’accordo di tutti i presenti firmatari del verbale di intesa, è stato ribadito dal Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella nel corso dell’ultimo incontro con le organizzazioni di categoria di mercoledì scorso indetto appositamente per affrontare le questioni legate al personale e alle attività di campagna da porre in essere nei prossimi mesi. Affiancato dalla delegata della Regione Campania, Dott.ssa Maria Eremenziana Gianfrancesco e dal componente della Deputazione Amministrativa, Sig. Stefano Ciervo, il Presidente Cappella ha confermato ai segretari provinciali della Flai-Cigl, della Fai-Cisl e della Uilbi-Uil e alle Rappresentanze Sindacali Aziendali degli operai, l’intenzione dell’Amministrazione consortile, già preannunciata a novembre, di riportare nella prossima campagna irrigua a 151 e a 101 il numero di giornate, già aumentate rispettivamente in numero di 9 e di 6 nell’anno 2013 e confermate nella passata annualità 2014. L’assunzione dei 124 operai stagionali secondo lo storico monte giornate sarà possibile grazie ai fondi recuperati nel bilancio dell’Ente attraverso diverse economie realizzate dall’attuale Amministrazione, da sempre impegnata nella razionalizzazione della spesa e nel taglio dei costi superflui, e all’utilizzo delle giornate lasciate libere da alcune unità di personale collocate a riposo e destinate ad altre qualifiche nell’ambito dell’organico del Consorzio. In tale ottica, il Presidente Cappella ha già fornito indicazioni utili al Capo Settore Ragioneria dell’Ente affinchè, nella fase di redazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso, preveda i maggiori costi derivanti dall’aumento delle giornate agli operai avventizi. A tanto non corrisponderà alcun incremento dei ruoli di contribuenza per la bonifica e l’irrigazione, neppure l’annuale adeguamento Istat pure previsto dalla legge, così come richiesto anche dalle associazioni rappresentative del mondo agricolo, in primis la Coldiretti, e dei consorziati che, pertanto, per quest’anno non subiranno alcun rincaro. “È questa la migliore risposta, con tanto di fatti concreti, alle polemiche, alle strumentalizzazioni e alle insinuazioni delle ultime settimane”, dichiara il Presidente Cappella.

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