Assunti a 151 giornate gli operai stagionali del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano che ha sede a Piedimonte Matese. L’amministrazione consortile presieduta dal Prof. Pietro Andrea Cappella ha mantenuto fede all’impegno preso lo scorso 19 novembre con i sindacati di categoria, e ribadito e confermato negli ultimi due incontri sindacali dello scorso 25 febbraio e del successo 25 marzo svoltisi con i segretari provinciali della Flai-Cgil Pasquale Campanile, della Fai-Cisl Bruno Ferraro e della Uila-Uil Gaetano Laurenza e della Filbi-Uil Clemente Di Rosa. In ognuna delle tre concertazioni sindacali, alla presenza anche dei rappresentanti sindacali aziendali e unitari e di una delegazione di avventizi, tra i quali Pasquale Pinelli, Salvatore Natale, Nicola Morelli e Raffaele Pascale, e della delegata della Regione Campania, Dott.ssa Maria Eremenziana Gianfrancesco, il Presidente Cappella aveva garantito la ferma volontà dell’attuale amministrazione di ripristinare l’originario numero di giornate lavorative per acquaioli e pompisti che, in previsione dell’imminente campagna irrigua, nei giorni scorsi sono stati chiamati a lavorare alle dipendenze del Consorzio per le storiche 151 giornate, mentre nelle prossime settimane il secondo gruppo di operai saranno assunti a 101 giorni, per un totale di 124 lavoratori che anche quest’anno presteranno la loro opera per consentire la realizzazione degli interventi necessari ad assicurare il servizio di irrigazione sull’intero bacino del Sannio Alifano, compreso il sub comprensorio della Valle Telesina. Oltre 18 mila ettari di terreno sparsi nei 29 comuni ricadenti nel perimetro consortile che saranno serviti dalle reti irrigue consortili al fine di fronteggiare i naturali periodi di siccità estiva. La notizia delle assunzioni degli stagionali secondo gli storici livelli occupazionali previsti dal vigente contratto collettivo nazionale di categoria, è stata comunicata dal Presidente Cappella anche in sede di audizione dinanzi all’Ottava Commissione permanente Agricoltura del Consiglio regionale della Campania tenutasi nella tarda mattinata di oggi, su richiesta della Consigliera Regionale On. Lucia Esposito, ottenendo il riconoscimento unanime da parte di sindacati e forze politiche per aver rispettato l’impegno assunto nei mesi scorsi, ed aver ripristinato così le giornate a tutti gli acquaioli ed i pompisti che nel 2012, per mancanza di fondi in bilancio, avevano subito il taglio del 16%, salvo poi recuperare una parte delle giornate, rispettivamente 9 e 6, nell’anno 2013 e confermate nella passata annualità. “Grazie ai fondi recuperati nel bilancio dell’Ente attraverso diverse economie realizzate dall’attuale amministrazione, da sempre impegnata nella razionalizzazione della spesa e nel taglio dei costi superflui, e all’utilizzo delle giornate lasciate libere da alcune unità di personale collocate a riposo e destinate ad altre qualifiche nell’ambito dell’organico del consorzio – dichiara Cappella – siamo riusciti a ridare il tradizionale monte giornate a tutti i lavoratori. È questa la migliore risposta, con tanto di fatti concreti, alle polemiche, alle strumentalizzazioni e alle insinuazioni degli ultimi mesi. Sono sicuro che anche in questa prossima campagna irrigua, gli operai avventizi profonderanno il massimo dell’impegno per assicurare un servizio efficiente, efficace e rapido ai consorziati che rappresentano il cuore pulsante del Consorzio, gli unici ai quali tutti dobbiamo rispondere del nostro operato di amministratori e di dipendenti, in linea con le indicazioni dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura”.

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