“Commercio ed Artigianato tra tradizioni e sviluppo”, è stato il tema del convegno che si è tenuto ieri sera presso l’Antico Casale dei Baroni. Organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Santa Maria a Vico, Pasquale De Lucia, ha messo al centro della discussione gli obiettivi di sviluppo del territorio, la valorizzazione e la promozione delle attività commerciali, con particolare attenzione agli aspetti legati alla tutela della tipicità e della tradizione. Ad introdurre i lavori, l’organizzatore dell’evento che ha dichiarato: “ L’obiettivo del convegno è quello di ottenere idee e proposte al fine di sottoporle all’assessore Regionale al Commercio ed Artigianato, affinché possa invertire questo trend negativo di burocrazia, tasse e tributi con ottimismo e fiducia. Il ‘tecnico’ del settore, Luca Pietroluongo, segretario provinciale Confartigianato, ha mostrato la fotografia dello stato attuale delle piccole imprese : “ La crisi è entrata non solo nelle tasche ma anche nella testa, c’è un disagio sociale diffuso, che sfocia nella disperazione e nelle manifestazioni in piazza. Bisogna snellire la burocrazia, fare formazione reale e non didattica”. Stessa linea di pensiero per gli esponenti politici intervenuti alla tavola rotonda, Alfonso Piscitelli sindaco di Santa Maria a Vico Giuseppe Fusco, assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Caserta; Vittorio Fucci, assessore al Commercio ed Artigianato della Regione Campania; Camilla Sgambato, Deputato Pd; Vincenzo D’Anna, Senatore Gal e l’on. Clemente Mastella, per i quali è fondamentale fare sistema, ma soprattutto essere dove si conta per portare finanziamenti in casa propria, fondi che consentono la realizzazione di infrastrutture necessarie allo sviluppo; senza aeroporti con scalo merci e senza avere una rete viaria e ferrotranviaria adeguata si danneggia oltre al Commercio anche il Turismo, pur avendo tra le eccellenze un patrimonio culturale, architettonico e storico di tutto rispetto. “La nuova legge sull’Artigianato rappresenta un passo significativo per la salvaguardia e valorizzazione di un settore troppo spesso bistrattato e relegato ad un ruolo secondario, pur reggendo una parte considerevole del tessuto produttivo. – ha informato Vittorio Fucci assessore regionale al Commercio e Artigianato che ha aggiunto – Il nuovo regolamento prevede formazione e aggiornamento, azioni per contrastare l’economia sommersa, contributi sui finanziamenti. Puntare alle tante eccellenze che sono presenti sul territorio, quello artistico, tradizionale, nell’agro-alimentare, sia sul mercato interno che internazionale. La nuova legge mette in campo una strategia complessiva volta al riconoscimento del ruolo delle Associazioni artigiane, la qualificazione delle imprese artigiane e delle forme consortili, l’agevolazione dell’accesso al credito”.