Piccolo spiraglio all’incontro di Roma e gli operai casertani rimuovono il blocco sull’Appia. Il confronto proseguirà il 15 maggio con un incontro solo tra sindacati e azienda, per poi tornare il 20 maggio al tavolo con il Governo. “L’azienda ha detto che il piano industriale non lo cambia ma – spiega il leader della Fiom Maurizio Landini – c’è una disponibilità a valutare altre attività per evitare le chiusure, attività interne o esterne. E’ possibile anche una nuova piattaforma che potrebbe rafforzare, sempre in Campania, lo stabilimento di Napoli”. Ma, avverte Landini, “da qui a dire che ci sono novità concrete serve cautela”, sono emerse possibilità “da approfondire nei prossimi giorni” e che l’azienda non avrebbe ancora tradotto in alcuna ipotesi concreta. Diversa la lettura dell’incontro delle Uilm. il segretario generale Rocco Palombella parla di “incontro estremamente deludente. Sembrerò in controtendenza – spiega – ma oggi ci aspettavamo qualcosa di concreto da parte dell’azienda e invece ha continuato a dire che ci farà sapere. Cosa andiamo a dire agli operari di Carinaro? Ancora non c’è nessun elemento di tranquillità sulla continuità per lo stabilimento. Di concreto non c’è nulla”

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