Viva soddisfazione da parte del Presidente della Protezione Civile e dell’Associazione Carnevale di Villa Literno che insieme a tanti altri volontari hanno contribuito alla nascita della Prima Edizione della “Festa del Pomodoro a Villa Literno” che si terranno nella Villa Comunale del comune dell’agro aversano. Proprio il Presidente dell’Associazione Protezione Civile Pasquale Ucciero in merito ha dichiarato: “Sono felice di poter ufficializzare il luogo e le date della prima edizione della Festa del Pomodoro. Infatti, l’11 il 12 e il 13 Agosto presso la villa comunale, daremo vita a una tre giorni all’insegna della gastronomia e del divertimento con ospiti d’eccezione e chef di fama nazionale. Un ringraziamento sincero voglio rivolgerlo all’Associazione Carnevale e a tutti coloro i quali hanno fatto sì che questo evento diventasse realtà. Dagli sponsor privati(Be.Ma, Apoc, Europomo, Elis97, Ctp, il Caseificio Reccia e le cooperative agricole “La Sofia” e “San Giuseppe”) ai volontari, dal Comune alla Provincia, entrambi patrocinatori morali dell’evento, ma in particolare modo voglio ringraziare Marco Cavaliere e Cristofaro Griffo, due elementi imprenscindibili per la realizzazione di tutto questo. Lo scopo della festa è quello di promuovere e rilanciare l’immagine del pomodoro liternese evidenziandone gli effetti benefici e gli innumerevoli impieghi nelle ricette che hanno reso famoso la cucina mediterranea in tutto il mondo. Un ulteriore motivo di vanto per l’organizzazione è rappresentato dalla decisione di devolvere il trenta per cento del ricavato all’Associazione Carnevale di Villa Literno, per aiutare la stessa nel complesso cammino di rilancio della kermesse. Pasquale Ucciero presidente dell’associazione Protezione Civile Villa Literno. Gli fa eco il Presidente dell’Associazione Carnevale Orlando Zaccariello che plaude all’iniziativa di destinare parte del ricavato della kermesse al Carnevale attraverso la seguente dichiarazione: “Accolgo con piacere l’annuncio da parte della protezione civile di devolvere parte del ricavato della “Festa del Pomodoro” alla causa del Carnevale, una notizia che va a rafforzare ancora di più l’impegno comune di entrambe le associazioni a lavorare per una collaborazione proficua e duratura, che sia da sprono anche per le altre realtà di volontariato presenti sul territorio a fare rete. Concludo augurandomi che questa prima edizione della “Festa del Pomodoro” sia solo il primo passo di un graduale e progressivo cammino di rilancio del settore agroalimentare liternese, vittima negli ultimi anni di una speculare campagna disinformativa per infimi interessi economici, volta ad ingigantire i problemi derivanti dell’inquinamento di piccole percentuali di terreni agricoli, che stando alle analisi ufficiali, non hanno nessuna correlazione con i rischi per la salute su ortaggi e frutta coltivata”.