Da un lato le parole dell’azienda, dall’altro la realtà. C’è grande preoccupazione tra gli operai Whirlpool di Carinaro che, ad oggi, non vedono concretizzarsi gli impegni dell’azienda a rilanciare l’impianto ex Indesit in virtù del “piano fantastico” firmato lo scorso anno. Circa 150 gli operai che questa mattina si sono ritrovati in assemblea nella mensa dello stabilimento alla presenza dei segretari provinciali di categoria. Quello che non capiscono i sindacalisti è come faccia l’azienda a dire che gli impegni sono rispettati se non c’è traccia della ripresa della produzione, del trasferimento di 100 operai da Carinaro a Napoli ma soprattutto non ci sono risposte per quei 150 che non rientreranno a Carinaro. Impegni non mantenuti anche per la reindustrailizzazione dello stabilimento di Teverola. Ad oggi non c’è traccia di interventi ma si sa che si stanno vagliando quattro proposte. I sindacati vorrebbero capire secondo i criteri con cui si procederà alla selezione degli operai per il rientro in fabbrica. Per il momento resta la cassa integrazione per quasi tutti. Novembre e dicembre sono vicini e l’azienda è attesa al varco. La ripresa della lotta è dietro l’angolo.