Slitta il pagamento degli stipendi, e i bus di linea pubblica a Napoli restano nei depositi. La protesta oggi e’ del personale viaggiante dell’Azienda napoletana di mobilita’ nel deposito di Cavalleggeri d’Aosta, che ha contestato la funzionalita’ delle vetture, pregiudicando completamente l’uscita dei mezzi e quindi il servizio.
Ieri i sindacati avevano avuto un incontro al Comune di Napoli, dal quale era emerso, secondo quanto poi comunicato all’Anm oggi dalla Ragioneria Generale del Comune, che l’accredito della somma necessaria per il pagamento degli stipendi di luglio slitta al 3 agosto. Di conseguenza, Anm paghera’ gli stipendi il giorno successivo. “La situazione economica e finanziaria drammatica in cui si trovano da mesi gli enti locali ha portato a uno stato di disagi preannunciati per tutti, a partire dai lavoratori dell’azienda fino ai cittadini”, dice il presidente Antonio Simeone. “In questo scenario di difficolta’ strutturale del settore trasporto, ciascun attore, in particolare l’assessore alle Partecipate, sta facendo la sua parte per trovare soluzioni concrete. Siamo consapevoli che i lavoratori hanno delle scadenze e che l’accredito dello stipendio in ritardo genera tutta una serie di difficolta’. Ma ora che il dialogo con le istituzioni e’ proficuo e costruttivo e’ necessario che tutti facciano ricorso al proprio senso di responsabilita’”, conclude.