Lunedì 22 settembre, presso il Palazzo della Giunta Regionale di Santa Lucia si è svolto un incontro tra sei rappresentanti sindacali aziendali dell’Astir spa in fallimento, società in house della Regione Campania ed il presidente della Giunta, On. Stefano Caldoro, il Capo di Gabinetto della Regione, dott. Danilo del Gaizo, l’Assessore all’ambiente, dott. Giovanni Romano e l’Assessore al lavoro, prof. Severino Nappi.
L’incontro è scaturito dalla drammatica situazione determinatesi per i dipendenti di Astir titolari di circa 7 mesi di stipendi arretrati, da sei mesi di cassa integrazione in deroga, bloccata dal rifiuto dei responsabili della Curatela fallimentare di concedere la proroga del provvedimento avviato da aprile 2013 e dai ritardi determinatesi nei processi di reimpiego presso la nuova società ambientale della Regione Campania, Campania Ambiente e Servizi.
La pesantezza della situazione ha portato i dipendenti di Astir, dopo innumerevoli iniziative di lotta, ad organizzare un presidio permanente sotto la sede della Regione che oramai dura da sette giorni, notte e giorno.
Nel corso della riunione, il presidente Caldoro ha descritto le iniziative della Regione per inverare il processo di formazione del nuovo polo ambientale, sostenendo i processi di reimpiego con l’utilizzo della cassa integrazione in deroga, sino all’approvazione, nel corso del mese di luglio, di una legge regionale che tentava di aggirare il rifiuto della Curatela e del Giudice delegato a concedere l’uso degli ammortizzatori sociali. Nonostante il decreto dirigenziale prodotto dagli uffici regionali il 12 agosto scorso, i lavoratori sono ancora senza reddito per lo stallo determinatosi con l’Inps e per il rifiuto dell’Azienda a concedere i codici identificativi per attuare il pagamento. Il Presidente e l’Assessore Nappi, hanno annunciato per le prossime ore, iniziative formali per la messa in mora dei due soggetti, Inps e Curatela, che negano l’esecutività del provvedimento.
L’Assessore Romano ha illustrato nel dettaglio le ipotesi di assunzione del personale in Campania Ambiente e Servizi, dichiarando l’avvenuto avvio al lavoro, in queste ore di circa 130 lavoratori e l’avvio di altre 170 unità entro la prima metà di novembre, su progetti già finanziati e convenzioni con i Comuni già siglate.
Ha inoltre fatto riferimento ad ulteriori 9 progetti, ciascuno dei quali in grado di attivare 15 assunzioni per ognuno, in via di definizione.
L’impegno della Giunta Regionale resta quello di concludere il processo di reimpiego entro il 31 dicembre 2014, data ultima per esercitare, da parte dei dipendenti di Astir, i diritti acquisiti con la legge 147/2013 sulla mobilità orizzontale.
I lavoratori, preso atto dell’avvio concreto delle assunzioni ma preoccupati dal protrarsi del mancato pagamento della cassa integrazione, hanno deciso di proseguire ad oltranza con il loro presidio e di sviluppare nei prossimi giorni iniziative di mobilitazione rivolte verso tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella vertenza, chiedendo alle organizzazioni sindacali, a tutti i livelli, di sostenere la loro lotta.
I lavoratori Astir in presidio permanente