In Campania il gioco è una passione antica: da sempre un numero, un sogno, un avvenimento possono essere “giocati”.Non stupisce certo che la nostra regione possa essere tra le prime in Italia per interesse verso l’azzardo.In una recente indagine statistica da cui poi nasce un importante articolo di Annunziata de Felice e Isabella Martucci pubblicato sulla Rivista Economica del Mezzogiorno, trimestrale Svimez, dimostra come il gioco, legale o no, nel nostro territorio sia radicato in modo massimo.Giocano un po’ tutti ed almeno una volta nella vita ogni campano avrebbe tentato la sorte sperando di raggiungere il payout di una lotteria o di una slot machine possibilmente poi senza nessun esito positivo.Il rapporto curato dal Svimez genera una sorta di radiografia impietosa della passione per l’azzardo, secondo i dati raccolti siamo un Paese di giocatori.
Nel territorio campano sarebbero in netto aumento coloro che amano i giochi delle slot machine, purtroppo però spesso le famose macchinette sono truccate o taroccate ed è questo il motivo per cui iniziano a non essere più gradite come un tempo.L’Italia è al primo posto per nel mercato europeo dei giochi on line, ed è qui che vengono investite il 22% delle risorse del marketing del settore proprio perchè gli italiani sono ricettivi a questo genere di stimolazioni.
Ogni internauta residente in Italia è costantemente bombardato da proposte come quelle relative a codicebonusscommesse.com che si trovano quotidianamente nelle mail o nei social.Il mercato infatti sta cambiando, viene orientato al digitale, sono le stesse aziende dedite alla proposta di giochi d’azzardo che sviluppano nuovi sistemi tesi al gioco virtuale, ritenuto più sicuro e meno pericoloso rispetto a quello fisico.Nel nostro territorio il gioco fisico prediletto sembra essere ancora il magico ed antichissimo lotto, a seguire si gioca moltissimo a bingo nelle classiche sale bingo ed infine si scommette su tutto a partire dalla squadra del cuore preferita.Se nel reale si gioca ancora al lotto, l’azzardo virtuale prende le forme colorate ed allegre delle tante proposte non fisiche di casinò.Nei computer, nei laptop, negli smart e nei tablet di migliaia di campani app e siti dedicati al gioco. Esperienze differenti e più sicure.Sembra infatti dimostrabile che tra il gioco virtuale ed il gioco fisico vi sia una importante differenza quella di limitare i danni da dipendenza.Maggiore privacy, sicurezza delle transazioni rendono l’offerta digitale molto migliore rispetto a quella reale dove spesso si rischia di cadere nella trappola della compulsività e taluni cittadini, non pochi, proprio attraverso il gioco entrano in contatto con ambienti particolari come quello degli usurai o delle giocate irregolari. Il gioco digitale sembra essere la soluzione più apprezzata dalla giovane generazione ma anche dai quarantenni campani che difficilmente si notano nelle sale gioco.