NAPOLI – “A breve avremo tutti i dati sull’impatto e le ricadute dirette e indirette che l’evento Americàs Cup ha avuto su Napoli e la regione Campania. Per l’edizione del 2013 va programmata una azione di marketing territoriale che possa divenire strategica per lo sviluppo dell’intera regione”.
Lo ha reso noto Nicola Caputo consigliere regionale e presidente della commissione Consiliare speciale per la Trasparenza, per il controllo delle attività della Regione e degli enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi a margine della seconda delle due audizioni programmate, sulla Americàs Cup Napoli Srl. All’audizione ha preso parte il delegato del presidente della giunta, avvocato Carannante e l’amministratore unico della società Acn Srl, Paolo Graziano. “La Regione Campania – aggiunge Caputo – è arrivata in ritardo e in modo approssimativo all’appuntamento con l’Americàs Cup, senza immaginare interventi strutturali che potessero funzionare da volano per l’economia della città. Quello che alimenta le nostre perplessità – spiega Caputo – è il fatto che ci sono stati troppi investimenti immateriali e non é rimasto nulla di concreto e strutturale”. “Gli oltre 8 milioni di euro milioni di fondi europei stanziati dalla Regione – chiarisce Caputo – erano destinati alla realizzazione di eventi come previsto dalla misura 1.12. Bisogna immediatamente procedere con la programmazione per l’evento del 2013 cominciando dall’individuazione della location più opportuna”. Nel corso dell’audizione è stato chiarito il percorso che ha portato alla costituzione della società di scopo per le regate dell’Americàs Cup World Series, e la natura e il relativo impiego delle risorse comunitarie impegnate per l’evento, la loro entità, le ricadute ottenute, le criticità e le opportunità già generate e attese. E’ stato anche illustrato nel dettaglio il modello organizzativo della società di scopo, (ACN Srl l’ultima società nel gruppo delle partecipate della Regione Campania, 30% alla Regione, 30% al Comune, 30% alla Provincia di Napoli e 10% di Uniservizi dell’Unione Industriali Napoli costituita il 3.10.2011), che ha svolto il coordinamento tra le istituzioni interessate all’evento, imperniato sulla snellezza e l’assenza di costi connessi al proprio funzionamento. “E’ in corso di rinegoziazione il contratto con Acea per la tappa del maggio 2013 dell’Americàs Cup World Series a Napoli. – dichiara Paolo Graziano – si valuterà la location più adatta puntando a migliorare il modello organizzativo avendo a disposizione un tempo maggiore rispetto a quello disponibile per le regate dell’aprile 2012”. L’amministratore unico di Acn Paolo Graziano, al termine dell’audizione, ha auspicato “maggiori incontri con la Commissione trasparenza sollecitandola a contribuire nella pubblicizzazione di ogni aspetto relativo all’evento in questione. Il prossimo 22 giugno – aggiunge Paolo Graziano – saranno comunicati pubblicamente i risultati dello studio di impatto economico che l’Americàs Cup World Series di aprile 2012 ha avuto per la città e la regione”. “C’é da esprimere apprezzamento per il dinamismo e l’efficienza con cui si è mosso il presidente Graziano e l’Acn Ci aspettiamo che ora, Regione, Comune e Soprintendenza facciano il lavoro di loro competenza, individuando le strade per superare i ritardi e gli errori commessi nell’organizzazione dell’evento Americàs Cup 2012. E’ necessario – conclude Caputo – programmare e pianificare fin da adesso l’evento del 2013 che deve prevedere ricadute economiche e strutturali per Napoli e la Campania”.