Continuano le mobilitazioni dei disoccupati organizzati campani per cercare di sbloccare una situazione occupazionale drammatica. Questa mattina i disoccupati acerrani, con il comitato licenziati e cassintegrati Fiat, hanno occupato la sede della Uilm a Pomigliano d’Arco.
La Uilm viene accusata di esser tra i sindacati complici dello smantellamento del sistema produttivo di Pomigliano d’Arco voluto da Marchionne.
In contemporanea all’iniziativa di Pomigliano d’Arco. I disoccupati aderenti al Movimento Banchi Nuovi hanno occupato l’aula consiliare della provincia di Napoli.
Ieri ad Acerra i disoccupati avevano occupato il comune ma erano stati sgomberati dalla celere. Tra le loro richieste la convocazione di un tavolo interistituzionale per trovare uno sbocco lavorativo a quanti negli anni scorsi sono stati formati nel progetto Bros e quanti a quanti oggi, alla luce della crisi economica, non riescono ad entrare nel mondo del lavoro.