POMIGLIANO D’ARCO – Lo Slai Cobas ha organizzato, per lunedì prossimo alle 10 nella sede del sindacato, un’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti, per discutere “dello stato dei fatti”, alla quale prenderanno parte anche il comitato delle mogli degli operai cassaintegrati dello stabilimento Fiat.

Nel corso della riunione, spiega Vittorio Granillo, del coordinamento nazionale del sindacato di base, “ribadiremo che la Fiat deve restituire l’Alfa Romeo, e qualche centinaio di miliardi di euro di finanziamenti pubblici ricevuti dallo Stato tra diretti, indiretti ed indotti che hanno arricchito gli Agnelli e violato le collegate e vigenti normative in materia”. Granillo sottolinea anche che presto il sindacato si attiverà per nuove iniziative di lotta in difesa occupazionale, “che potranno essere anche di tipo legale – aggiunge – ma intanto incontreremo gli operai e le loro mogli per spiegare cosa sta accadendo, e cioé che siamo ormai a meno di un anno dalla fine della cig per cessazione attività, che porterà al licenziamento di oltre 2500 lavoratori che oggi sono ancora in cig”.

 

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