Lunedì prossimo altri 277 lavoratori si licenzieranno dal gruppo Fiat e saranno assunti nella newco Fabbrica Italia Pomigliano, facendo salire a 877 il numero dei dipendenti dello stabilimento che produce la Panda. E da mercoledì 21 dicembre partirà anche la mensa a fine turno, così come previsto dall’accordo separato tra Fiat e sindacati, il reparto di montaggio effettuerà i due turni, e la produzione dell’utilitaria salirà a 200 vetture al giorno. Lo rende noto Michele Liberti, segretario provinciale Fim Napoli, il quale sottolinea che con le nuove assunzioni gli operai arriveranno a 431, ed in tutto saranno 70 i lavoratori provenienti dalla ex Ergom. Lunedì, poi, anche la Fim nominerà la sua prima rsa: “Abbiamo voluto consultare dapprima i lavoratori iscritti – spiega Liberti – nella piena democrazia”. “Dopo la giornata di festa di ieri – conclude il sindacalista – con la presenza di Marchionne e di Elkann, siamo convinti che l’accordo di Pomigliano sarà pienamente rispettato, e che il Vico è davvero lo stabilimento più importante del gruppo, così come hanno voluto sottolineare ieri i vertici del Lingotto”.