Ha indossato la tuta della Fiat, per la quale era operaio fino al suo licenziamento, avvenuto lo scorso giugno, ed è salito sulla croce innalzata davanti all’ingresso 2 dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, proprio mentre Sergio Mattarella giurava a Montecitorio. Marco Cusano, uno dei cinque esponenti del comitato di lotta “cassaintegrati e licenziati dello stabilimento di Pomigliano”, licenziati a giugno a seguito di un’altra protesta, ha affermato che il Jobs act “ha messo in croce i lavoratori ed i loro diritti”. Sulla croce, dove è stato tenuto grazie a delle corde, invece della scritta “Inri”, un cartello con la scritta “Jobs act è la fine dei diritti”. “Noi non ci stiamo a restare su questa croce – ha detto prima di scendere – e domani andremo davanti al Quirinale per chiedere al neopresidente della Repubblica di essere ricevuti e chiedergli di difendere davvero i più deboli”.