NAPOLI – Nel corso del terzo trimestre del 2012 torna in territorio negativo la dinamica delle esportazioni dei distretti tradizionali del Mezzogiorno, monitorati da Intesa Sanpaolo.

Dopo un tentativo di ripresa nel corso del secondo trimestre si segnala una flessione delle esportazioni dell’1,9% su base tendenziale, che riporta il valore degli scambi commerciali dei distretti attorno agli 1,15 miliardi di euro, valore lontano dai picchi dello stesso periodo del 2008. All’interno dell’area registrano un calo delle esportazioni tutte le regioni ad eccezione della Sardegna e della Campania: arretra la Sicilia, riflettendo le perdite del distretto del Pomodoro Pachino, l’Abruzzo, dove ha subito un forte calo l’export dell’Abbigliamento del sud abruzzese e la Puglia, penalizzata dalla performance negativa dell’Imbottito della Murgia, l’ortofrutta del barese e le calzature di Casarano; in Campania invece, hanno sperimentato buoni ritmi di crescita le esportazioni del distretto del caffé e della pasta napoletana e delle Conserve di Nocera, mentre, dopo un primo semestre in positivo, ha subito un calo l’abbigliamento del napoletano.

 

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